È da una vita che i siciliani sognano di poter raggiungere il resto del Paese velocemente e a prezzi ragionevoli. Un sogno che si è sempre infranto di fronte a tariffe aeree spesso proibitive per molti cittadini dell’Isola.
Ma dal 1° novembre prossimo il sogno dei siciliani diventa realtà. Grazie alla Continuità Territoriale, attuata dal Governo Conte, gli abitanti dell’Isola, per la prima volta, potranno andare e tornare da Roma, Milano, Napoli e altre città italiane a prezzi bassi e accessibili a tutti.
Con un prezzo fisso per tutto il periodo dell’anno, i residenti in Sicilia, dall’aeroporto di Comiso, potranno andare e tornare da Roma Fiumicino con 38,45 euro più IVA e da Milano Linate con 50,59 euro più IVA. Mentre, con partenza dall’aeroporto di Trapani, potranno andare e tornare da Ancona, Brindisi, Napoli e Perugia con 35,43 euro più IVA e da Parma e Trieste con 45,55 euro più IVA.
“Un risultato storico, una vittoria raggiunta grazie all’impegno del Governo Conte. Una vittoria che ha il sapore del riscatto e del rilancio per il territorio ibleo e trapanese e per tutti i siciliani” commenta entusiasta il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri. “Da anni sentiamo parlare di Continuità Territoriale, ma solo con questo governo, già con l’allora Ministro Danilo Toninelli, si è passati dalle chiacchiere ai fatti. Un’altra promessa mantenuta alla quale presto si affiancheranno le tariffe sociali da Catania e Palermo per il resto del Paese, che permetteranno ai siciliani di acquistare i biglietti con uno sconto del 40%”.