Potenziare il sistema intermodale di accessibilità alla stazione Reggio Emilia AV Mediopadana e creare le condizioni per realizzare un polo di servizi, punto di riferimento per i passeggeri e per il territorio.
Sono gli obiettivi dell’Accordo sottoscritto questa mattina, 6 luglio, da Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, e Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), alla presenza di Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Andrea Corsini, Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio della Regione Emilia-Romagna.
Dall’8 giugno 2013 – giorno dell’inaugurazione – ad oggi, la stazione AV Mediopadana ha visto una crescita costante e continua del numero di treni e dei viaggiatori. Per uno sviluppo ulteriore del terminal ferroviario reggiano, in grado di creare anche le condizioni per un aumento dell’offerta di trasporto, è necessario incrementarne la connessione con i bacini di domanda.
Rete Ferroviaria Italiana è impegnata in un processo di trasformazione delle stazioni in hub intermodali, veri e propri nodi di mobilità integrata e sostenibile capaci di influire positivamente sulla riqualificazione dei territori, finalizzato al potenziamento delle connessioni tra il treno e le altre modalità di trasporto.
L’ampliamento dell’offerta multimodale per il miglioramento dell’accessibilità è uno dei pilastri della strategia di RFI e del Gruppo FS Italiane a sostegno dello shift modale verso il treno, resa possibile grazie a una stretta cooperazione con le istituzioni e gli enti locali, in un piano di investimenti su scala nazionale che interessa un network di 620 stazioni.
POTENZIAMENTO DEL NODO INFRASTRUTTURALE MEDIOPADANO
L’Accordo siglato oggi concretizza il conferimento, previsto da precedenti intese, da RFI al Comune di Reggio Emilia di 2,145 milioni di euro, che verranno investiti nel completamento del sistema di accessibilità veicolare della stazione, funzionale anche al potenziamento della sosta di scambio.
In particolare verrà prolungata Via Città del Tricolore, con la realizzazione di un sottopasso carrabile e ciclopedonale della ferrovia Reggio – Guastalla, per connettere il lato est della stazione, che RFI provvederà ad attrezzare con un nuovo ingresso e sistemi di collegamento alle banchine, per la complessiva fruibilità dell’infrastruttura ferroviaria.
Prevista inoltre la definizione di un successivo accordo per un ulteriore contributo di 3,4 milioni di euro da parte di RFI, di cui 2,9 milioni di euro per l’interramento dell’elettrodotto di Terna a sud dell’Autostrada e 500mila euro per la riqualificazione del casello autostradale.
VALORIZZAZIONE DELLA STAZIONE, SVILUPPO COMMERCIALE, OFFERTA DI SERVIZI
Unitamente al potenziamento del sistema di accessibilità alla stazione, l’Accordo sancisce la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto tra RFI e Comune, per sviluppare uno studio di fattibilità tecnico-economica, finalizzato a identificare il potenziale di sviluppo degli spazi al piano terreno della stazione e la massimizzazione del loro valore attraverso alternative d’uso attrattive. L’ipotesi di lavoro prevede una combinazione tra servizi connessi al viaggio e servizi di interesse territoriale, che si inseriscono nei più ampi programmi di rigenerazione urbana della città di Reggio Emilia.
Gli impegni oggetto dell’Accordo sono pienamente coerenti con la visione strategica di RFI sulle stazioni, ripensate come luoghi accessibili e pienamente integrati nelle città, capaci di attrarre innovazione e influire positivamente sullo sviluppo socio-economico e la riqualificazione dell’ambiente urbano.