“Una delle giornate più importanti per Marsala. Unire contrade e centro urbano, per una città territorio come la nostra, è l’aspetto più significativo del rinnovato servizio bus.
Oggi matura un lavoro durato quasi cinque anni, nel corso dei quali sono stati presentati validi progetti per intercettare fondi europei e non gravare sulle casse comunali.
Ma questa rivoluzione non termina con l’arrivo dei nuovi mezzi, in totale 20, di classe euro 6 e quindi a basso impatto ambientale. Lo storico ammodernamento del servizio si completerà con le pensiline di attesa e le paline elettriche alle fermate con indicazione degli orari lungo il percorso. Come in una città normale che vuole essere vicina ai cittadini e al passo con gli standard europei”.
È il commento a caldo del sindaco Alberto Di Girolamo appena sceso da uno dei nove bus freschi di immatricolazione, benedetti per l’occasione da padre Mariano Narciso e da oggi operativi nel territorio comunale.
Sostituiranno i vecchi mezzi con milioni di chilometri percorsi, vetusti e inquinanti, spesso guasti e che non assicuravano un servizio efficiente.
Tutto questo sarà ora un brutto ricordo per Marsala, stante che i nuovi bus sono tutti con aria condizionata (e con riscaldamento in inverno), dotati di pedana per disabili e con tecnologia interna.
Un investimento complessivo di oltre 4 milioni e 300 mila euro, per una progettualità dell’Amministrazione Di Girolamo premiata dal Programma Comunitario FESR 2014/2020.
Tre le forniture per il Comune di Marsala, con altrettanti appalti. I bus da oggi in servizio sono 4 di dieci metri di lunghezza e 7 da dodici metri.
Quelli che si attendono con l’ultimo lotto d’acquisto sono altri 9 bus con lunghezza di circa sette metri.
“Un servizio bus puntuale ed ecosostenibile può favorire la crescita dell’utenza, preferendo il trasporto pubblico e usando meno l’auto, aggiunge il sindaco Di Girolamo.
Ne guadagnerà la salubrità dell’ambiente e la qualità della vita”.
Finora, il trasporto pubblico a Marsala era assicurato dallo SMA con una trentina di bus immatricolati tra il 1981 e il 2002, tutti con emissioni inquinanti di classe euro 0,1,2 e 3.
Pertanto, la loro sostituzione con i 20 bus ecologici (euro 6) e con altri elettrici ha positive ricadute anche con riguardo al consumo del carburante. In più, i nuovi bus accrescono la capacità di trasporto: da 24 a 85 passeggeri, a secondo della loro lunghezza.
Tutti i nuovi mezzi saranno forniti anche di un sistema di conteggio passeggeri, nonché di videosorveglianza di bordo a ciclo continuo e validazione automatica dei biglietti.
Ringraziamo la pagina MondodeiMezzi per le foto