BOLOGNA | Nessun aumento della capacità del People Mover per il distanziamento sociale, il sistema non lo consente

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Durante il Question Time l’assessore alle Politiche per la Mobilità, Claudio Mazzanti, ha chiarito alcune questioni riguardanti la necessità di garantire il distanziamento sociale a bordo del People Mover con l’aggiunta di un vagone.

L’assessore ha subito chiarito che il sistema del Marconi Express non consente di aumentare il numero di carrozze del materiale rotabile.

Attualmente sono disponibili tre veicoli e la possibilità dell’acquisto del quarto (ed ultimo veicolo ospitabile dall’infrastruttura) non è ad oggi ritenuta necessaria oltre che economicamente sostenibile.

Ha comunque garantito che in merito all’emergenza epidemiologica e alle misure atte al suo contenimento, il Concessionario e il Gestore stanno definendo una serie di azioni da mettere in campo che riguardano sostanzialmente: il distanziamento fisico dei passeggeri sia in stazione che sul veicolo, la sanificazione della stazione e dei veicoli, l’installazione di dispenser di idroalcolica a uso dei passeggeri, la cartellonistica relativa all’obbligo e al corretto uso dei dispositivi di protezione individuale dei passeggeri.

Dette azioni verranno via via aggiornate in funzione dell’evolversi della normativa affinché all’atto dell’avvio del servizio siano coerenti con le regole vigenti.

Intanto l’iter procedurale per la messa in esercizio va avanti ma ancora non è stata fissata una data di apertura.

Il progetto delle opere di mitigazione acustica sono state già inviate dal Concessionario in data 3 aprile scorso.; il RUP ha poi inviato la documentazione agli enti competenti (Ambiente, AUSL e ARPAE), affinché si esprimessero sulla coerenza delle soluzioni adottate con la normativa vigente e con le prescrizioni di VIA.

Ad oggi risultano concluse le istruttorie dell’ufficio Ambiente del Comune di Bologna e dell’AUSL ma si è ancora in attesa dell’espressione dell’ARPAE.

A seguito della suddetta verifica e delle eventuali integrazione richieste il Concessionario potrà avviare l’iter per la messa in opera delle mitigazioni.

Si precisa che non vi è alcun nesso tra nulla osta all’esercizio e le opere di mitigazione acustica, in quanto le competenze afferiscono ad enti differenti, con procedure completamente differenti.

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