BARI | Fase 2, da domani riaprono i cantieri edili

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In seguito all’accordo tra Ance Bari, Ance BAT e le rappresentanze provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, la ripresa del lavoro nei cantieri edili è prevista per il 4 maggio, così come nel resto d’Italia. Le parti sociali si impegneranno a supportare specifiche iniziative per diffondere le indicazioni previste dal Protocollo sulle misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore edile, sottoscritto a livello nazionale lo scorso 24 marzo. Nello specifico, il Formedil-Bari, l’ente formativo in edilizia del territorio, e CPT Puglia Centrale, organizzeranno corsi sul web destinati a imprenditori edili, lavoratori e responsabili della sicurezza, sulle regole e buone prassi che si dovranno osservare nei cantieri.

Riprendono i lavori all’interno del Policlinico di Bari per la realizzazione del nuovo edificio Asclepios III. La nuova struttura, collegata da un corridoio verde all’attuale piazzale di Asclepios, sarà organizzata su otto livelli, sei dei quali ospiteranno ambulatori, stanze di degenza, blocco operatorio e aule destinate alla didattica. Nello specifico i 27mila metri quadri saranno destinati alle unità operative, ospedaliere e universitarie di Cardiologia, Malattie dell’apparato respiratorio, Cardiochirurgia, Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare.

asclepios-31

La ripresa dei lavori sarà possibile grazie alla messa in atto dei protocolli per la prevenzione del Covid19 nei cantieri:

  • All’ingresso del cantiere sarà misurata la temperatura a operai, fornitori e visitatori. In caso il termometro registri una temperatura superiore ai 37.5, l’accesso sarà interdetto e si attiverà la procedura di emergenza;
  • I lavori saranno svolti secondo una turnazione per l’uso degli spazi comuni, come gli spogliatoi o l’area mensa, per evitare assembramenti e mantenere rigorosamente la distanza interpersonale di almeno 1 metro;
  • Sarà incrementata l’attività di sanificazione e gli operai saranno dotati di dispositivi di protezione individuale tra cui mascherine, occhiali protettivi, guanti monouso e tute speciali;
  • Saranno individuate dall’impresa nuove figure che si occuperanno del sistema emergenziale, comprendente verifica della temperatura e archiviazione dei dati.

Un cantiere che potrebbe avviarsi a breve riguarda la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi del quartiere Libertà. Il sì del Consiglio comunale è avvenuto nel corso della seduta convocata, per la prima volta in assoluto in videoconferenza a causa delle restrizioni previste dall’emergenza Covid-19, il 23 Aprile 2020.ex manifattura

Al termine dei lavori l’ex Manifattura, ormai in disuso, ospiterà la nuova sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). In particolare, gli interventi previsti sono:

  • Nuove piantumazioni (bagolari);
  • Realizzazione di una superficie in calcestre destinata alla fruizione di eventi culturali;
  • Creazione di spazi collettivi all’interno del complesso;
  • Realizzazione di un’area dedicata allo street food market;
  • Creazione di un sistema a vetri con tessere fotovoltaiche a copertura del passages;
  • Realizzazione di un giardino privato nel cuore del CNR;
  • Realizzazione di una serra situata nell’ingresso centrale;
  • Restyling area mercatale.

Gli interventi, da oltre 25 milioni di euro, saranno realizzati grazie al Fondo i3 Università di Invimit Sgr, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. In 12 mesi è stato completato l’iter autorizzativo, l’Invimit ha inoltre assicurato tempi rapidi per realizzare l’opera. Questa rappresenta un’occasione per la rigenerazione urbana del quartiere in cui lo stabilimento è ubicato. Può essere considerata, infatti, un’iniziativa finalizzata al miglioramento della vivibilità del quartiere e del decoro urbano, oltre che al recupero sul piano architettonico ed edilizio di uno degli immobili storici della città di Bari.

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