Il gestore dello scalo romano chiuderà il terminal passeggeri a partire dalla mezzanotte del 13 marzo. Restrizioni in arrivo anche per l’aeroporto di Fiumicino.
Aeroporti di Roma (ADR), gestore di entrambi gli scali romani, ha scelto di implementare soluzioni radicali per il secondo aeroporto della Capitale. La drastica riduzione della domanda aveva già causato la riduzione dei voli operati da alcune compagnie. L’ulteriore blocco della circolazione all’interno del Paese ha ulteriormente peggiorato la situazione, portando ADR ad implementare un piano di ridimensionamento delle operazioni.
L’aeroporto romano rimarrà aperto all’aviazione generale, ai voli di stato e alle attività cargo.
Restrizioni previste anche per Fiumicino. Dal 17 marzo chiuderà il Terminal 1 mentre l’altro terminal, il T3, rimarrà in attività. La società ha dichiarato:
“La decisione è stata resa necessaria a causa delle molteplici cancellazioni di voli da e per l’Italia annunciate da molte compagnie aeree che normalmente operano sui due aeroporti della capitale.”
aggiungendo che:
“I terminal passeggeri degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino riprenderanno a funzionare regolarmente non appena sarà terminata l’attuale fase di emergenza.”