I collegamenti da e per l’aeroporto di Crotone sono stati oggetto di un nuovo incontro tenutosi presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
L’incontro si è reso necessario a seguito di una comunicazione inviata dal MIT la scorsa settimana alla Regione Calabria, all’Ente Nazionale Aviazione Civile e alla Società di gestione aeroportuale. Nella nota il Ministero aveva manifestato perplessità in merito alla possibilità di finanziare collegamenti aerei dell’aeroporto di Crotone con destinazioni nazionali già servite dall’aeroporto di Lamezia Terme. Ciò in ragione della prossimità geografica tra i due aeroporti, circostanza evidenziata anche in un report della Corte dei Conti dell’Unione Europea dell’anno 2014.
Nella risposta la Regione ha evidenziato come escludere le destinazioni già servite dai voli di Lamezia Terme dalle possibili destinazioni con le quali collegare Crotone, ridurrebbe praticamente a zero le possibili alternative. L’aeroporto di Lamezia Terme, infatti, serve la totalità delle destinazioni nazionali associate a una domanda di trasporto significativa. In concomitanza con il riscontro della Regione è stato convocato, presso la sede Ministeriale, l’incontro tenutosi l’otto aprile scorso, incontro che ha rappresentato un’utile occasione di chiarimento sulla vicenda.
Nel corso dell’incontro ho preso atto di una interpretazione meno restrittiva dei vincoli europei rispetto alle precedenti determinazioni e della disponibilità da parte del MIT ad accogliere la richiesta avanzata dalla Regione Calabria in riferimento ai voli nella tratta Crotone-Roma, mentre permane aperta la questione della tratta Crotone-Milano della quale la Regione Calabria continua a difendere la necessità.
Durante la riunione è stata inoltre discussa la necessità di completare i dati storici, già disponibili, di movimenti passeggeri relativi ai collegamenti aerei in esame nei periodi durante i quali sono stati operati, con stime attualizzate sulla domanda di trasporto, avuto sempre riguardo all’esigenza di garantire la mobilità dei cittadini. Ciò al fine di costruire un dossier il più possibile solido e completo.
“Lo spirito dell’incontro è stato di leale collaborazione tra le parti convocate al tavolo ministeriale”, sottolinea l’assessore Roberto Musmanno.“In questo clima e in un contesto normativo che inquadra l’aeroporto di Crotone quale aeroporto di interesse nazionale – come nodo di trasporto essenziale per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato – la Regione Calabria ha insistito per la rapida conclusione delle attività istruttorie in corso”