Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A. (“Italo” o la “Società”) rende noto che i soci di seguito indicati hanno deciso di accettare l’offerta presentata da Global Infrastructure Partners III funds (“GIP”) – investitore internazionale specializzato in infrastrutture che gestisce circa USD 40 miliardi per i propri investitori – per l’acquisto dell’intero capitale sociale di Italo (l’”Offerta”). Ha quindi convocato per domani mattina un Consiglio di Amministrazione per prendere atto di quanto sopra e, quindi, procedere al ritiro della domanda di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto depositata presso Consob e di ammissione a quotazione delle azioni della Società depositata presso Borsa Italiana.
L’Offerta:
- è stata indirizzata ai seguenti soci: Intesa Sanpaolo S.p.A., MDP Holding Due S.r.l., FA.DEL. S.r.l., Allegro S.à r.l. per conto di Generali Financial Holding FCP-FIS – Sub-fund 2, PII1 S.à r.l., MDP Holding Uno S.r.l., MDP Holding Quattro S.r.l., MDP Holding Tre S.r.l., MAIS S.p.A., Nuova Fourb S.r.l., Essecieffe S.r.l. (quale socio Partind S.r.l. e Partind Due S.r.l.), dott. Flavio Cattaneo e avv. Luca Cordero di Montezemolo (congiuntamente gli “Azionisti”);
- riguarda il 100% del capitale sociale ad una valorizzazione (equity value) di Euro 1,940 miliardi. Inoltre è previsto che gli attuali azionisti di ITALO incassino il dividendo di Euro 30 milioni deliberato dall’assemblea della Società in data 19 gennaio 2018 e che la Società sostenga spese relative all’interrotto processo di quotazione fino ad un massimo di Euro 10 milioni, portando quindi il controvalore complessivo dell’operazione a Euro 1,980 miliardi;
- prevede che la sottoscrizione del contratto di compravendita allegato alla medesima, la cui esecuzione (closing) è condizionata all’ottenimento dell’autorizzazione antitrust prevista per legge, avvenga entro l’11 febbraio p.v.;
- conferma l’opzione dei destinatari dell’Offerta di reinvestire fino ad un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni di acquisto da parte di GIP. A tale opzione possono aderire uno o più destinatari dell’Offerta, fermo restando il limite massimo del 25%.