Verso “Gli Stati Generali Mobilità Nuova 2017” | Bike Summit e Spazi Condivisi i dibattiti della nuova mobilità

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Come vi avevamo annunciato in questo articoloMobilita.org è media partner dell’evento “Verso gli Stati Generali della Mobilità Nuova” che si terrà a Pesaro il prossimo 15-16 Settembre.

Oltre ai gruppi di lavoro a cui è possibile iscriversi, il programma propone due grandi dibattiti. Ve li presentiamo di seguito:

 

Bike Summit OntheRoad

L’economia della bicicletta vale in Italia più di sei miliardi di euro e produce benefit sorprendenti dal punto di vista sociale, sanitario, ambientale: percorrendo in bici anziché con mezzi a motore cinque chilometri al giorno, ad esempio, si potrebbe raggiungere il 50% degli obiettivi proposti in materia di riduzione delle emissioni dei trasporti nell’Ue.

La bicicletta sarà protagonista del Bike Summit OntheRoad, dibattito a pedali che si terrà a Pesaro il 15 settembre all’interno della due giorni Verso gli Stati Generali della Mobilità Nuova.

Il Bike Summit OntheRoad vuole dare spazio a quell’Italia che già va in bici e a quelle tante buone pratiche che hanno reso bike friendly i centri urbani e il territorio. E nello stesso tempo il bike summit 2017 vuole pedalare verso il futuro,

evidenziando quali strategie mettere in campo per far crescere in sicurezza l’uso delle due ruote in città e sviluppare le opportunità delle ciclovie e del cicloturismo.

A Pesaro verrà presentata la seconda edizione di “A BI CI” – il Rapporto Legambiente sull’ economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città – con i dati sulla ciclabilità nelle diverse Regioni e sarà lanciata la Carta delle Città Ciclabili con l’obiettivo di fissare obiettivi precisi e condivisi per sviluppare al meglio e nel minor tempo possibile una più ampia diffusione di questa modalità di trasporto.

A cura di Alberto Fiorillo

Shared Space, pianificare e gestire lo spazio pubblico urbano

Le comunità locali hanno certamente bisogno di darsi una visione condivisa del proprio futuro, e in base a questa definire le strategie più coerenti, le azioni e gli strumenti per attuarle, le priorità con cui programmarle. Il futuro lo si costruisce anche agendo nel presente, sapendo comprendere e gestire le criticità e cogliendo le opportunità con tempismo e lungimiranza.

I Piani urbani della mobilità sostenibile (PUMS) possono essere lo strumento per fare tutto questo? Quali sono i fattori e le caratteristiche che ne possono garantire il successo? Come si stanno muovendo le città italiane? E i territori a bassa densità? Quali politiche regionali e nazionali servono per accelerare e rendere efficaci la loro attuazione?

Le strategie per rendere sostenibile la mobilità urbana si muovono giustamente su diverse linee (offerta di trasporto pubblico, innovazione dei servizi, incentivi e disincentivi per regolare la sosta e gli accessi, attenzione alla logistica urbana, soluzioni diverse ma mirate a città più piccole o a territori vasti). In questo quadro è però fondamentale collocare una strategia di condivisione e ridisegno dello spazio urbano. La restituzione mirata di aree da sottrarre alle strade o al degrado e il loro ridisegno a favore della qualità urbana e della mobilità “attiva” delle persone, rafforza infatti il successo e il gradimento anche delle altre politiche di governo del traffico. La qualità della progettazione di reti e servizi di mobilità, attenta al loro inserimento nel paesaggio urbano può contribuire alla rigenerazione urbana.

Che difficoltà si incontrano nella attuazione di queste strategie per il ridisegno urbano? Che fattori possono garantirne il successo? Il Codice della Strada, i Regolamenti Edilizi e dei Lavori pubblici, i comportamenti progettuali, devono certamente cambiare, ma come?

A cura di MARIA BERRINI Ambiente Italia

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