DISTRART: l’arte rinnova le fermate del tram di Messina

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il tram nel 2004; foto di Giovanni Russo
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Fermata “Ringo” prima del lavoro di Street art

DISTRART – distretti d’arte urbana- è una iniziativa di rigenerazione del tessuto urbano messinese attraverso il linguaggio artistico della Street Art. Il gruppo artisti sta infatti arricchendo le pensiline delle fermate della linea tranviaria della città dello Stretto di “dipinti urbani”.

L’idea nasce nell’ambito del progetto Ottoeventi (info: http://www.ottoeventi.it), una rassegna sperimentale di eventi per il progetto “Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea”, finanziato dal PO-FESR 2007-2013.

La commissione, presieduta da Stefania Lanuzza, della Soprintendenza di Messina, ha selezionato gli elaborati degli autori Gabriella Accardo, Nicolò Amato, Daniele Battaglia, Simone Caliò, Valeria Cariglia, Manuela Caruso (MaCa), Lorenzo Cassarà, Rosario Catrimi, Gabriella Davì, Michela De Domenico, Stellario Di Blasi, Maria Giovanna Dolcezza, Antonio Giocondo, Raimondo Gullo, Mauro Micciari (Kuma), Giorgia Minisi, Roberto Miroddi, Daniele Morganti (Tofi), Cinzia Muscolino, Claudio Piccini, Laura Pittaccio, Stello Quartarone, Maria Rando ed Eugenio Vanfiori.

Più generazioni di artisti messinesi,  hanno interpretato  i caratteri fondamentali dell’identità cittadina,  attraverso il racconto per immagini ispirato al tema della memoria collettiva dello Stretto, dai miti di Mata e Grifone alla caccia al pescespada.

“Sono visibilmente contento – ha dichiarato l’assessore Perna – perché Distrart era uno dei miei sogni nel cassetto ed ho trovato il modo di realizzarlo. Ogni stazione della linea tramviaria sarà abbellita attraverso la realizzazione di lavori nelle pensiline. L’obiettivo è trasmettere colore e bellezza alle stazioni e a coloro che utilizzano il tram”.

Il percorso della linea tranviaria
Vere opere d’arte quindi, che stanno abbellendo tutte le fermate e con ciò la città intera.
L‘arte infatti, e la pittura di pareti cieche, muri di cinta e vecchi edifici degli anni 60 può riportare la bellezza nelle città italiane. La Street art in particolare ha l’obiettivo, attraverso una rivisitazione di simboli, luoghi e paesaggi, di dare una nuova identità a spazi anonimi e senza anima restituendo il Genius Loci.
Di seguito una colorata, colta e armoniosa carrellata delle nuove pitture che stanno abbellendo la città di Messina. Turisti, cittadini e autisti di tir e auto di passaggio, potranno godere di una pinacoteca su strada, unica nel suo genere nel panorama artistico-infrastrutturale in Italia.
 Si ringrazia il collettivo di artisti DISTRART per le immagini qi di seguito, condivise ed inviate al sottoscritto.
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Fermata “Ringo” dopo l’operazione di street art!
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“Annunciazione e rinascita” di Stellario Di Blasi a Villa Dante
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Fermata Brasile
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Roberto Miroddi fermata Curvone con Arione in "#libertà"
Roberto Miroddi, fermata Curvone, con Arione in libertà
Giorgia Minisi fermata Provinciale con "il sacco delle idee di Orione"
Giorgia Minisi, fermata Provinciale, con “il sacco delle idee di Orione”
Stellario Di Blasi,  fermata Villa Dante
Stellario Di Blasi, fermata Villa Dante
Nicolò Amato  Fermate Zir e Don Orione con "la feluca" e "l'attesa"
Nicolò Amato, Fermate Zir e Don Orione con “la feluca” e “l’attesa”
Daniele Morganti in arte Tofi a Cairoli con la convivenza religiosa in Sicilia nell'anno 1000
Daniele Morganti in arte Tofi a Cairoli con la convivenza religiosa in Sicilia nell’anno 1000
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Particolare della Fermata “Cairoli”

 

 

Video intervista: Distrart: a piazza Cairoli
Facebook: Distrart – DiStretto d’Arte Urbana
Instagram: distrart_distretto_arte_urbana

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