La domanda è se già entro il 2015 si sbucherà o meno dalla parte opposta della galleria, quel che è certo però è che i lavori proseguono e le speranze di vedere in tempi celeri completata l’opera aumentano. Parliamo della nuova galleria ferroviaria in corso di realizzazione tra Castronovo di Sicilia e Roccapalumba; siamo quindi nella linea Agrigento – Palermo compresa tra Roccapalumba ed Aragona Caldare.
Questo segmento di ferrovia dal 2008 sta subendo importanti lavori di ammodernamento volti a far scendere l’orario di percorribilità tra le due stazioni di testa ad un’ora e quaranta minuti, a fronte delle attuali due ore.
Il progetto risale a circa 15 anni fa, con un finanziamento arrivato invece tra il 2005 ed il 2006; a fine 2008 il via ai lavori: se la rettifica di parte del tratto compresa tra Campofranco e Cammarata è stata completata in tempi rispettabili, l’opera più importante di questi lavori invece sta subendo notevoli criticità. Il riferimento è, per l’appunto, proprio alla galleria sopra citata, denominata ‘Lercara’, in quanto oltrepassa di fatto gran parte del territorio comunale di Lercara Friddi.
Si tratta di una galleria naturale di circa 2.5 km, i cui lavori dovevano terminare tra il 2009 ed il 2010; prima il fallimento della ditta che aveva vinto l’appalto, in seguito problemi di natura tecnica importanti (in particolare, la presenza di un gas nella roccia altamente esplosivo), infine un ricorso al TAR del comune di Castronovo di Sicilia, hanno fatto in modo che la struttura ad oggi ancora non sia molto vicina alla sua inaugurazione.
Ma la buona notizia comunque, è che si lavora speditamente; in ambienti ferroviari, alcune voci di corridoio sono molto ottimiste e parlano della fine dello scavo entro quest’anno, altre invece sono più caute e rinviano i brindisi al 2016. In ogni caso, dopo lo scavo, bisognerà procedere ai lavori di armamento ed all’esecuzione di altre opere il ché fa pensare che si perderà altro tempo prima dell’entrata in esercizio.
Di certo però, rispetto al pessimismo di qualche anno fa, quando la galleria sembrava destinata ad essere l’ennesima incompiuta, ad oggi la situazione appare notevolmente migliorata. La galleria è un’opera fondamentale per abbassare i tempi di percorrenza tra Palermo ed Agrigento; essa infatti, dopo aver oltrepassato la dismessa stazione di Castronovo provenendo da Agrigento, permette alla linea di ‘virare’ verso destra e di sbucare direttamente sul tratto Roccapalumba – Xirbi della Palermo – Catania.
In pratica, si taglierà il tratto compreso tra Lercara Bassa e Roccapalumba, il quale presenta problematiche molto importanti con ben tre punti di rallentamento per via delle frane e per via di un territorio che costringe la linea ad effettuare numerose curve. La galleria Lercara invece, vira dritta verso la Palermo – Catania e si congiungerà ad essa tramite una nuova stazione, quella di ‘Lercara diramazione’; dunque, la stazione di Roccapalumba cesserà di essere di diramazione e la Palermo – Agrigento, poco dopo Cammarata, avrà un percorso più lineare e che andrà direttamente verso Fiumetorto e Termini Imerese.
Un risparmio di almeno 15 minuti di tempo, a cui bisogna aggiungere altri minuti che verranno risparmiati grazie ai lavori già completati sul tratto Campofranco – Cammarata e grazie all’eliminazione di numerosi passaggi a livello; in tal modo, il sogno di abbattere la ‘soglia psicologica’ delle due ore tra Agrigento e Palermo potrà diventare realtà.
La linea in questione è molto frequentata: tanti i treni che collegano le due città ogni giorno e spesso risultano pieni tra studenti, pendolari e turisti che dal capoluogo scendono a visitare i templi e la costa agrigentina. Grazie anche alle problematiche sulla SS 121 e sulla SS 189 che ha allungato a più di due ore e mezza il tempo di percorrenza con il gommato, la linea ferrata Agrigento – Palermo riscuote maggior successo: una volta terminati questi lavori, si spera entro il 2016 od al massimo nei primi mesi del 2017, finalmente sarà possibile raggiungere in poco più di un’ora e mezza il capoluogo siciliano dalla città dei templi.
essendo in parte la stessa linea della Palermo Catania, si spera che si possano fare altrettante corse che coincidano con quelle messe in servizio per Catania… Cosi questi maledetti pulmann scompariranno…
sono un ignorantone della linea, tuttavia mi chiedo: queste nuove gallerie sono NEL 2015 ancora a singolo binario?? o almeno c’è la predisposizione per un futuro doppio binario?
Sono a singolo binario. Almeno per quanto riguarda la linea Agrigento – Palermo, del resto il traffico non è tanto e tale da far ricorrere ad un raddoppio della linea; si tratta di un tragitto locale (importante sì, ma meno rispetto ad altri) e dunque il singolo binario basta ed avanza. Il problema da risolvere per guadagnare minuti e velocità, riguarda la rettifica del tracciato in alcuni suoi punti e questa galleria dovrebbe rispondere, una volta compiuta, a tale esigenza.