Nuovo stadio di Venezia: un’icona nel Bosco dello Sport
L’inizio dei lavori del nuovo stadio di Venezia nell’area del Bosco dello Sport segna un importante passo avanti per la città.
Progettato dagli studi Maffeis Engineering e Populous, l’impianto sarà in grado di ospitare competizioni sportive di grande livello e concerti live. Sarà omologato per le partite di calcio di Serie A, rugby ed eventi live, con una capienza di 18.500 posti.
Con il suo design innovativo e integrato nel contesto naturale, il nuovo stadio diventerà un punto di riferimento per la comunità locale e internazionale. Il completamento è previsto per la primavera del 2027, con un tempo di costruzione stimato di circa 20 mesi.
Design innovativo del nuovo stadio di Venezia
Il nuovo stadio Venezia sarà caratterizzato da un design ispirato alla natura circostante del Bosco dello Sport.
Le linee curve dell’edificio dialogano armoniosamente con i vicini volumi dell’arena e del centro sportivo. La facciata esterna presenta elementi verticali ascendenti che creano un effetto di leggerezza e permettono una visione del catino anche dall’esterno. Un podio a mezzaluna circonda lo stadio, fungendo da accesso principale per giocatori e visitatori, e comprende aree di servizio strategiche come parcheggi e ingressi.

Funzionalità e visibilità per spettatori e tifosi
Lo stadio offrirà un’esperienza unica per spettatori e tifosi, grazie alla sua cavea progettata per garantire la massima visibilità. La configurazione compatta consente al pubblico di avvicinarsi al terreno di gioco, creando un’atmosfera coinvolgente durante gli eventi.
La tribuna ovest sarà riservata all’ospitalità VIP, mentre una galleria coperta offrirà una vista a 360 gradi, consentendo una connessione diretta con l’ambiente circostante. La struttura multifunzionale potrà adattarsi a diversi tipi di eventi, ospitando partite di calcio, rugby e concerti.
Un progetto chiave per il Bosco dello Sport
Inserito nel contesto del Bosco dello Sport, il nuovo stadio di Venezia non è solo un impianto sportivo, ma un polo multifunzionale che integra sport, socialità, educazione e benessere.
La costruzione di questa infrastruttura rappresenta un passo significativo per la città, promuovendo lo sviluppo del territorio e offrendo nuove opportunità per la comunità locale. Durante la cerimonia di posa della prima pietra, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il Ministro per lo Sport e Giovani Andrea Abodi hanno sottolineato l’importanza strategica del progetto, non solo per la città, ma a livello nazionale.
Credits foto: Populous
