Alstom CBTC: ecco i nuovi convogli per la metro di Torino

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La Linea 1 della metropolitana di Torino si prepara a un importante salto tecnologico con l’introduzione dei nuovi treni Alstom dotati di sistema di automazione CBTC (Communication-Based Train Control). I convogli, costruiti nello stabilimento Alstom di Valenciennes (Francia), entreranno in esercizio in parallelo con l’attivazione del nuovo sistema di segnalamento, attualmente in fase di implementazione.

Il progetto si inserisce in un contratto da 156 milioni di euro siglato nel 2022, che comprende la fornitura dei nuovi treni, del sistema CBTC di ultima generazione, e l’aggiornamento degli automatismi a bordo del materiale rotabile esistente. L’operazione rientra nel piano di estensione della Linea 1 verso Cascine Vica, dopo il prolungamento fino a Bengasi già operativo dal 2021.

Treni di nuova generazione: comfort, accessibilità e sostenibilità

I nuovi convogli sono composti da 4 carrozze intercomunicanti, facilitando la mobilità interna e migliorando la distribuzione dei passeggeri. Ogni cassa è attrezzata con postazioni per passeggeri a mobilità ridotta, mentre la sicurezza è garantita da un sistema di videosorveglianza in tempo reale, connesso direttamente al centro di controllo.

Sul fronte del comfort, le carrozze sono dotate di illuminazione lineare a LED ad alta efficienza e di schermi multimediali per la comunicazione visiva e sonora delle informazioni di viaggio. Inoltre, l’attenzione all’ambiente si traduce in un’alta percentuale di materiali riciclabili (96%) e in motori ad alte prestazioni progettati per ridurre i consumi energetici.

La livrea dei treni omaggia i colori simbolo della città di Torino: giallo e blu su sfondo bianco, con un design essenziale e riconoscibile.

Alstom CBTC

Tecnologia CBTC: controllo avanzato della marcia dei treni

Il cuore dell’ammodernamento è il sistema CBTC, una delle tecnologie più avanzate per la gestione automatizzata del traffico ferroviario. A differenza dei tradizionali sistemi di blocco fissi, il CBTC consente un controllo continuo e dinamico dei treni basato sulla comunicazione dati tra i veicoli e il centro di controllo.

Grazie a questo sistema:

  • la distanza minima di sicurezza tra i treni si riduce,
  • l’intervallo tra un convoglio e l’altro può essere ottimizzato,
  • si incrementa la capacità della linea senza modifiche infrastrutturali significative,
  • si aumenta la sicurezza e l’efficienza complessiva del servizio.

Il CBTC è particolarmente adatto a metropolitane driverless o a guida semi-automatica, come quella torinese, e rappresenta lo standard di riferimento per le reti urbane del futuro.

Prossimi investimenti all’orizzonte

Per supportare il fabbisogno crescente legato all’estensione della linea verso Cascine Vica, il Comune di Torino ha avanzato una richiesta di finanziamento al MIT per ulteriori 150 milioni di euro destinati all’acquisto di 12 nuovi treni, con caratteristiche analoghe a quelli già in fase di consegna. A questi si aggiungono 58 milioni di euro per opere accessorie e complementari.

Con questo piano, Torino conferma la sua strategia orientata a una mobilità più sostenibile, intelligente e integrata, puntando su tecnologie avanzate e materiale rotabile efficiente per migliorare l’esperienza del trasporto pubblico urbano.

Credits foto: Infra.To

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