Salerno diventa hub delle crociere: nel 2026 attesi 300.000 turisti con Norwegian Cruise Line

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Salerno punta al mare e lo fa con una mossa ambiziosa: l’accordo firmato con Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. proietta la città tra le capitali del turismo crocieristico del Mediterraneo.

Con l’arrivo previsto di oltre 300.000 passeggeri nel 2026, Salerno moltiplicherà per tre il numero di crocieristi del 2024, rivoluzionando il proprio ruolo nei flussi turistici globali.

Un accordo che cambia tutto

La partnership tra Norwegian Cruise Line e Amalfi Coast Cruise Terminal – Port of Salerno è molto più di una scelta logistica: è il segnale di un cambio di paradigma.

Fino a ieri alternativa ai grandi scali come Napoli o Civitavecchia, Salerno diventa oggi una destinazione primaria, grazie a un mix vincente di bellezza paesaggistica, accessibilità e servizi.

Il terminal scelto per questa trasformazione?

La Stazione Marittima Zaha Hadid: architettura iconica e funzionale, simbolo del nuovo volto internazionale della città.

Perché Salerno?

Tre i motivi che hanno convinto Norwegian Cruise Line:

  • Territorio straordinario, a due passi da Amalfi, Ravello, Pompei e il Cilento;
  • Posizione strategica, snodo naturale tra nord e sud del Mediterraneo;
  • Infrastrutture moderne, con un terminal già pronto ad accogliere grandi flussi con standard internazionali.

Non è solo una questione di approdo: gli itinerari saranno esperienziali, con escursioni verso i gioielli culturali e paesaggistici della regione.

Un volano economico da 50 milioni

Secondo le stime della Camera di Commercio, l’impatto dell’accordo supererà i 50 milioni di euro l’anno: ristorazione, trasporti, artigianato, accoglienza, servizi culturali.

Ogni ambito dell’economia salernitana potrà beneficiare di questa crescita.

Ma non solo numeri. L’intesa porterà anche:

  • Nuovi posti di lavoro, diretti e nell’indotto;
  • Miglioramenti nei trasporti locali e nella mobilità sostenibile;
  • Crescita dell’immagine turistica di Salerno a livello globale.

La sfida? Crescere senza snaturarsi, puntando sulla qualità dell’esperienza e sulla sostenibilità ambientale e sociale.

Le voci della città

Il sindaco Vincenzo Napoli ha parlato di “una svolta che premia anni di lavoro sulla qualità urbana e turistica della città”.

Anche l’Autorità Portuale ha espresso entusiasmo, pronta a gestire un traffico di classe mondiale.

Dal mondo dell’imprenditoria locale arrivano commenti altrettanto positivi.

Per Maria Pia Rossignoli, presidente di Federalberghi Salerno, “questa è un’opportunità storica per mostrare che Salerno non è solo un passaggio, ma una vera destinazione internazionale”.

Verso una smart destination

Con l’accordo firmato, Salerno entra nel ristretto gruppo delle “smart destination” mediterranee: città capaci di attrarre flussi turistici globali grazie a un’offerta equilibrata di tradizione, innovazione e accoglienza.

Foto: Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale

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