Una nuova infrastruttura cambia il volto della viabilità a Sacile (PN).
È stato infatti inaugurato il secondo lotto del collegamento tra via Prati di Santa Croce e via Flangini, un’opera pubblica attesa e strategica per l’intera città.
Il nuovo tratto, lungo circa 500 metri, completa l’anello ovest della rete urbana.
Un progetto pensato per alleggerire il traffico di attraversamento, migliorare la sicurezza stradale e favorire una mobilità più fluida e sostenibile.
Il cuore dell’intervento è rappresentato da una serie di opere integrate:
- Un sottopasso ferroviario, che garantisce il superamento in sicurezza dei binari.
- Una rotatoria, che snellisce e regola i flussi in entrata e in uscita.
- Una pista ciclopedonale con impianto di illuminazione pubblica, per incentivare spostamenti green e tutelare gli utenti deboli della strada.
- Opere idrauliche e di mitigazione ambientale, per proteggere il territorio e ridurre l’impatto paesaggistico.
I lavori sono stati realizzati da Adriastrade S.r.l. con la collaborazione di Brussi Costruzioni S.r.l. e Impresa Coletto S.r.l., su incarico del Comune di Sacile.
Il progetto e la direzione lavori sono stati affidati alla RTP guidata da Engeko S.c.ar.l., in collaborazione con Cooprogetti Scrl e Cilento Ingegneria.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti le autorità comunali e i rappresentanti delle imprese coinvolte, tra cui l’Ingegnere Francesco Coletto, Amministratore Unico dell’omonima azienda.
Il taglio del nastro ha suggellato un intervento che rappresenta molto più di un’opera stradale: è un investimento nella qualità della vita, nella sicurezza e nella sostenibilità urbana.
Dal sottopasso alla rotatoria, dalle planimetrie tecniche ai dettagli architettonici, l’opera riflette una visione moderna di mobilità urbana.
Una viabilità pensata per durare, funzionale e ben integrata nel contesto cittadino, al servizio dei cittadini di oggi e di domani.
Foto: Adriastrade S.r.l.