Catanzaro: prima corsa di prova per la nuova metropolitana

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Il 30 aprile 2025 è entrato ufficialmente nella fase di collaudo il progetto della nuova metropolitana di superficie di Catanzaro.

Un treno ha percorso per la prima volta la linea A tra Catanzaro Sala e Catanzaro Lido, fermandosi in tutte le stazioni lungo il tracciato per le verifiche tecniche.

È stato un viaggio simbolico e concreto allo stesso tempo, che segna l’inizio del conto alla rovescia verso l’entrata in servizio della nuova infrastruttura.

Il primo treno sul binario A

A bordo del convoglio Stadler DE M4c 507 c’erano i macchinisti di Ferrovie della Calabria, accompagnati dal personale tecnico, dal collaudatore, dai rappresentanti dell’organismo indipendente ferroviario, dalla direzione lavori e dai responsabili del progetto.

Sotto la supervisione dell’amministratore Ernesto Ferraro e del direttore generale del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria Claudio Moroni, il treno ha completato la sua prima corsa di prova con successo.

Il tracciato della linea A, realizzato su un nuovo sedime a doppio binario, collega due aree strategiche della città.

Il tratto comprende anche un segmento in cremagliera tra Catanzaro Pratica e Catanzaro Sala, testimonianza della particolare complessità orografica della zona.

Verso la conclusione dei lavori

Il binario B, gemello del primo, è già stato posato e sarà pronto per le prove entro la fine di maggio.

Contestualmente, proseguono le finiture delle sei stazioni intermedie, che dovranno essere completate in tempo per ottenere entro settembre l’autorizzazione all’esercizio da parte di Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria.

Il progetto, finanziato con fondi europei, era stato concepito nel 2007, ma ha subito rallentamenti per oltre un decennio.

Nell’ultimo anno e mezzo, sotto l’impulso del presidente della Regione Roberto Occhiuto e grazie al lavoro dell’amministratore unico di FdC Ernesto Ferraro, il cantiere ha visto una vera e propria accelerazione.

Oggi vi lavorano oltre 350 persone.

Lavori anche sulla linea C

Parallelamente, si lavora alla linea C, che dalla stazione di Dulcino si estende fino a Germaneto, passando per le fermate intermedie di Campus e Germaneto.

Qui si trovano la sede della Regione, l’università e il Policlinico “Mater Domini – Dulbecco”.

Il completamento di questa tratta è previsto per l’autunno, così da consentire l’entrata in esercizio dell’intero sistema metropolitano entro la fine del 2025.

Una metropolitana per la città e i pendolari

La nuova metropolitana di superficie ha un duplice obiettivo: riqualificare la mobilità urbana e integrare i principali poli della città, collegando quartieri residenziali, istituzioni, strutture sanitarie e università.

L’infrastruttura punta anche a ridurre l’uso dell’auto privata, migliorando i flussi di pendolari tra centro, periferie e zona universitaria.

La fermata di diramazione di Dulcino, in particolare, sarà cruciale per ricollegare Catanzaro alla stazione ferroviaria di riferimento, Catanzaro Sala, chiusa nel 2008.

Questo rappresenta la chiusura di un cerchio aperto da anni.

Un progetto strategico per la mobilità regionale

Il progetto noto come “Pendolo”, seguito con passione da tecnici e cittadini fin dal 2007, si prepara ora a diventare realtà.

Foto: Associazione Ferrovie in Calabria

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