Due nuovi percorsi ciclabili di quasi 10 chilometri per collegare Parona e Lugagnano al centro storico saranno realizzati grazie ai fondi Pnrr.
Due tragitti fondamentali che, oltre ad incentivare la mobilità sostenibile, permettono a due zone altamente abitate di raggiungere in piena sicurezza la città evitando strade trafficate.
Questa mattina in sala Arazzi sono state presentate due proposte, inserite nel PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che a breve inizieranno l’iter attuativo che permetterà di completare il collegamento tra la cintura del territorio a ovest e nord-ovet con il centro della città tramite mobilità sostenibile.
Il primo itinerario
Denominato numero 17 del PUMS, sarà lungo 5 chilometri e collegherà Parona a ponte Garibaldi. Per la realizzazione si provvederà alla copertura di un canale in prossimità del ciglio stradale, in modo di creare in via Ca’ di Cozzi una ciclabile bidirezionale fino a Borgo Trento. Il percorso prevede poi la risalita da via Preare a via San Rocco, transitando dal cimitero di Quinzano, via Bresciani, via Santini arrivando fino a via Cesiolo. Da lì, incrociando via Mameli, si arriverà infine a via Garibaldi.
Il secondo itinerario
Denominato numero 2 del PUMS, sarà lungo 4,4 chilometri e collegherà Lugagnano con via Urbano III.
Nonostante le grandi dimensioni di via Lugagnano, si dovrà intervenite anche con un disassamento dei cigli stradali, in modo di consentire la creazione di un percorso bidirezionale che attraversa San Massimo fino a collegarsi alla ciclabile in via Urbano III.
A presentare i due progetti sono intervenuti in sala Arazzi l’assessore alla Viabilità Luca Zanotto, il presidente di FIAB Verona Corrado Marastoni e il dirigente comunale del settore Mobilità e Traffico Michele Fasoli.
Bike Sharing
Un servizio che conta oggi 40 stazioni su tutto il territorio, per un totale di 570 bici a pedalata tradizionale e 150 elettriche, di cui 50 dotate di seggiolino per bambino.
Nel corso del 2021 ci sono stati 115.436 utilizzi complessivi, con un incremento del 21% rispetto al 2019.
Sono questi i numeri del Verona Bike, il bike sharing station based della città scaligera, che quest’anno festeggia i 10 anni di servizio.
Piano di potenziamento 2020-2021
La rete, presente a Verona dal 2012 con 22 stazioni e 250 biciclette, è stata raddoppiata a partire da giugno 2020, con 18 nuove stazioni in tutti i quartieri cittadini e 170 nuove bici tradizionali.
A gennaio 2021 la seconda importante implementazione, con l’arrivo di 150 biciclette elettriche, con sistema di pedalata assistita, che ne agevola l’utilizzo e gli spostamenti.
Un servizio migliorato negli anni, a partire dal 2019, anche dal punto di tecnologico, con interfaccia più dinamico e funzionale.
Touch screen, sito web e app sono diventati gli strumenti attraverso cui utilizzare il servizio in modo semplice e veloce, ma diventano anche un canale di comunicazione diretto per reperire tutte le informazioni e ricevere supporto e assistenza da parte del Customer Care dedicato.
L’impegno compiuto da Clear Channel Italia e il Comune di Verona per offrire alla città un servizio sempre più innovativo, trova importante conferma nei risultati ottenuti anche con gli abbonamenti: nel 2021 ne sono stati sottoscritti 10.289 con un tasso di crescita del 72% rispetto al periodo pre-pandemia.