Un progetto che naturalizzerà “l’area antistante il Castello come espansione del parco, rafforzando gli elementi più connotativi, come l’emiciclo arboreo e il verde delle aiuole a cornice delle visuali verso il Castello”.
Con queste parole la Sovrintendenza ha dato il parere favorevole allo studio di fattibilità degli architetti Genuizzi, Banal, Strambio, Ragazzo vincitori del Concorso Internazionale di Progettazione bandito dall’Amministrazione attraverso la piattaforma telematica Concorrimi.it, con l’obiettivo di dare nuova vita ad uno dei luoghi più amati e visitati di Milano.
“Il confronto con la Sovrintendenza ci ha consentito di rendere il progetto ancor più connesso al contesto urbano, nel solco della tradizione milanese – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. Ora possiamo procedere alla redazione del progetto definitivo per valorizzare quello che, dal Castello a San Babila, rappresenta il più esteso percorso pedonale della città”.
In particolare, le prescrizioni della Sovrintendenza prevedono la riduzione delle superfici a calcestre di piazza Castello e l’utilizzo del granito di Montorfano per largo Beltrami.
Il progetto, ricordiamo porterà alla realizzazione di un grande parterre alberato in piazza Castello, sfociante in un boulevard che si estende fino a piazza Duomo, con la riqualificazione anche di Largo Beltrami, Largo Cairoli e le aree di raccordo.
La progettazione paesaggistica prevede il ridisegno delle aree verdi, la piantumazione di numerosi alberi e la ridefinizione degli spazi, resi più liberi e fruibili per creare armonia e continuità con l’attigua area pedonale di via Dante. Il via libera della Sovrintendenza consente ora all’Amministrazione di incaricare i progettisti vincitori del Concorso per la stesura del progetto definitivo, cui seguirà quello esecutivo. L’obiettivo è avviare i lavori, a partire da piazza Castello e largo Beltrami, entro il 2021.