Il presidente della regione Calabria Mario Oliverio ha presentato alla stampa il nuovo collegamento tra Sibari e Roseto Capo Spulico, illustrando in particolare il progetto della Seconda Tratta del Terzo Megalotto della S.S.106 “Trebisacce-Roseto Capo Spulico”.
Il progetto del secondo tratto sarà oggetto di approvazione definitiva da parte del Cipe, dopo aver ricevuto i necessari pareri dell’ambiente, dei beni cultura tali e in ultimo quello del consiglio superiore dei lavori pubblici, riconvocato per il prossimo Mercoledì 28 febbraio.
L’opera garantirà il collegamento veloce ed in sicurezza con il Corridoio Adriatico, ma anche i numeri che le sono correlati: un investimento di un miliardo e trecento milioni di euro, oltre mille nuovi occupati nel cantiere che una volta avviato sarà tra i maggiori del Paese.
Si tratti di un intervento storico, non solo per il rilevante investimento economico ma anche perché realizza per la Calabria una fondamentale alternativa all’autostrada. L’opera collegherà il corridoio Adriatico con la Trasversale Sibari- svincolo Firmo A2.
L’intervento si articola in due tratti: il primo tra Sibari e Trebisacce, già approvato dal Cipe ed in fase di progettazione esecutiva; il secondo, tra Trebisacce e Roseto Capo Spulico, avute tutte le approvazioni di legge (pareri ambientali, dei beni architettonici, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) sarà approvato alla prossima seduta del Cipe.
” Abbiamo raggiunto un importante obiettivo- ha messo in rilievo Oliverio-; è stato un lavoro faticoso ma finalmente ci siamo. Abbiamo portato a compimento dal punto di vista progettuale con l’ultimo parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che all’unanimità si è espresso favorevolmente e con i ministeri competenti, anche quelli che negli anni avevano avanzato osservazioni, il ministero dell’ambiente e quello dei beni culturali che hanno dato a questa ultima ipotesi progettuale piena adesione ed approvazione. Ci siamo: il Cipe di mercoledì 28, già convocato, sarà il suggello definitivo perché formalizzerà questo lavoro del quale i passaggi più importanti e significativi sono stati fatti e le difficoltà rimosse. Il Cipe convocato per stamattina è stato aggiornato per problemi relativi ad altre realtà del Paese che hanno posto l’esigenza di una messa a punto dei loro progetti e quindi è stato spostato”.