Forlì: varo in corso di un viadotto da 304 metri

viadotto Forlì
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Il progetto dei viadotti di Forlì rappresenta uno sforzo ingegneristico notevole, coinvolgendo la costruzione di una struttura complessa di 304 metri su Via del Partigiano. Questo ambizioso viadotto, composto da nove campate con un impalcato bi-trave ad altezza costante, è attualmente nella fase di varo.

I dettagli del progetto

Il progetto dei viadotti di Forlì prevede la costruzione di un’imponente struttura di carpenteria metallica, articolata in304 metri complessivi con nove campate a trave continua.

L’impalcato è costituito da un sistema bi-trave ad altezza costante, una soluzione adottata per garantire robustezza e stabilità. Il tracciato planimetrico del viadotto è caratterizzato da una parte in curva a raggio costante seguita da una a raggio variabile, richiedendo una precisione ingegneristica avanzata per essere realizzato. La complessità del progetto è ulteriormente accentuata dalle tecniche di montaggio impiegate: il varo di punta con un avambecco di 25 metri viene utilizzato per la maggior parte, mentre due campate saranno sollevate dal basso.

Fasi di costruzione e tecnologie avanzate

La costruzione del viadotto di Forlì è stata affidata ad Amplia Infrastructures in ATI con Costruzioni Edili Baraldini Quirino SpA, con MBM e Micheli Primo come artefici del processo di costruzione.

L’impiego di tecnologie avanzate nella fase di varo e montaggio testimonia l’evoluzione delle tecniche ingegneristiche nel campo delle infrastrutture. Il cantiere è attualmente nel pieno della fase di varo, un processo critico che determinerà la stabilità e il successo finale dell’opera.

Impatto e contesto del progetto viadotti di Forlì

Il progetto non è solo un avanzamento tecnologico, ma anche un’importante aggiunta al contesto infrastrutturale della regione. Una volta completato, il viadotto migliorerà significativamente il flusso del traffico e l’accessibilità nella zona, riducendo il tempo di percorrenza e aumentando la sicurezza stradale. L’opera si inserisce in una più ampia strategia di modernizzazione delle infrastrutture viarie locali, con l’obiettivo di rispondere alle crescenti esigenze di mobilità e di sviluppo economico.

Credits foto: Seteco Ingegneria

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