Napoli, primo treno sulla Linea 7

EAV
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Una corsa notturna, breve ma storica.

È passato per la prima volta un treno lungo la nuova tratta della Linea 7 tra Soccavo e Monte Sant’Angelo.

La prova, effettuata nella notte tra il 15 e il 16 aprile, ha dato esito positivo.

Un segnale importante: il progetto prende forma, e il futuro del trasporto pubblico a Napoli si avvicina.

L’annuncio arriva direttamente da EAV – Ente Autonomo Volturno – che ha diffuso anche un video del test, condiviso con entusiasmo sui social.

Le immagini mostrano il convoglio in movimento lungo i binari nuovi di zecca, nel silenzio della notte, mentre tecnici e operatori seguono ogni fase con attenzione.

Un passo concreto verso la messa in esercizio

Il buon esito del primo test tecnico apre la strada alle ultime verifiche.

Ora si procede con le prove di sistema e con il rilascio delle autorizzazioni necessarie alla messa in esercizio della linea.

Una fase delicata, ma fondamentale per garantire la piena sicurezza e l’affidabilità del servizio.

Il progetto rappresenta un tassello cruciale per la mobilità cittadina.

Collega la linea Cumana con la Circumflegrea, due infrastrutture strategiche dell’area flegrea, finora separate.

Con la nuova tratta, diventa finalmente possibile spostarsi con facilità da un’estremità all’altra del quartiere Fuorigrotta, evitando lunghe deviazioni o l’uso dell’auto privata.

Una linea al servizio di studenti e pendolari

La nuova linea non è solo un collegamento tra binari.

Tocca alcuni dei punti più frequentati e attivi del quartiere: il polo universitario di Monte Sant’Angelo, il Parco San Paolo, via Terracina e viale Kennedy.

Migliaia di persone, ogni giorno, si muovono tra queste aree per motivi di studio, lavoro o svago.

La Linea 7 nasce proprio per loro.

Unisce luoghi vitali, snellisce i percorsi, accorcia i tempi.

E lo fa in modo sostenibile, integrando il trasporto su ferro con la visione di una mobilità più moderna, capillare ed efficiente.

Cosa succede adesso

I prossimi passi saranno fondamentali.

Le prove continueranno, coinvolgendo sistemi di sicurezza, segnalamento e comunicazione.

Quando tutti i test avranno superato gli standard previsti, il servizio potrà finalmente iniziare.

Non c’è ancora una data ufficiale, ma l’ottimismo è alto.

Foto: EAV

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