AV Salerno-R. Calabria: l’alta velocità verso sud
Un importante passo avanti per il progetto AV Salerno-Reggio Calabria: è in corso il montaggio della prima delle quattro TBM (Tunnel Boring Machine) che scaverà la galleria Saginara, parte della tratta Battipaglia-Romagnano. Questo segmento, cruciale per il potenziamento infrastrutturale della linea, rappresenta una delle opere strategiche più ambiziose per il sud Italia.
L’importanza del progetto Battipaglia-Romagnano
Il tratto Battipaglia-Romagnano si inserisce nel più ampio progetto di realizzazione della linea AV Salerno-Reggio Calabria.
Una volta completato, previsto entro il 2026, consentirà un notevole risparmio di tempo sull’itinerario Battipaglia-Potenza-Metaponto, agevolando i collegamenti con la dorsale adriatica.
In parallelo al lavoro sulla galleria Saginara, è stata aggiudicata la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi per l’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM), un sistema fondamentale per l’attivazione dell’ERTMS (European Rail Traffic Management System). Questo avanzato sistema di controllo garantirà una maggiore sicurezza e una gestione ottimale del traffico ferroviario.
Un itinerario in lotti: una visione generale
La nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria, cofinanziata con fondi PNRR, si configura come un elemento chiave per la connessione tra il nord e il sud del Paese. Si confidi possa avere un impatto significativo sul trasporto merci, contribuendo a rendere più competitivi i collegamenti tra le regioni meridionali e il resto d’Europa.
Secondo le previsioni, la linea garantirà prestazioni all’avanguardia grazie all’utilizzo di tecnologie moderne come l’ERTMS, già adottato con successo su altre tratte ad alta velocità.
È prevista la realizzazione di alcune fermate sulla nuova linea e il raddoppio della tratta Paola-Cosenza tramite la nuova galleria Santomarco ai fini del potenziamento dell’itinerario merci per il Porto di Gioia Tauro. Gli interventi garantiranno una maggiore accessibilità al sistema ferroviario e la possibilità di sviluppare nuovi traffici viaggiatori lungo l’asse nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia.
L’intero itinerario da Salerno a Reggio Calabria è stato suddiviso in lotti funzionali. Considerando la consistenza e il costo dell’intera opera, lo studio effettuato ha individuato possibili scenari temporali intermedi, definendo tra i vari lotti quelli prioritari che consentono i maggiori benefici sull’itinerario.
Al completamento di tutta l’opera, il tempo di percorrenza Roma-Reggio Calabria sarà riducibile sino a di 4 ore in relazione al modello di esercizio.
La nuova infrastruttura consentirà pertanto di sviluppare nuovi traffici viaggiatori lungo l’asse nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia. L’infrastruttura consentirà l’incremento del traffico merci in adduzione al porto di Gioia Tauro.