Mareterra: il nuovo quartiere galleggiante di Monaco

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Un progetto ambizioso e visionario sta trasformando il Principato di Monaco: si chiama Mareterra.

Questo innovativo quartiere galleggiante, concepito da un team di progettisti di fama mondiale – Renzo Piano, Denis Valode e Michel Desvigne – celebra lo spirito del Mediterraneo attraverso un mix unico di spazi residenziali, culturali e ricreativi.

Una visione di sostenibilità e innovazione

Con l’obiettivo di incarnare l’eccellenza e la convivialità, il Principe Alberto II ha voluto che Mareterra fosse una naturale estensione del territorio di Monaco.

Costruito con tecniche all’avanguardia, il progetto mette al centro la sostenibilità e la conservazione dell’ecosistema marino.

“Mareterra si integrerà perfettamente con il nostro litorale e in pochi anni sarà vista come una naturale estensione del nostro territorio”, aveva dichiarato il Principe Alberto II all’inizio dei lavori.

Mareterra dall’alto

Il cuore di Mareterra

Un quartiere pedonale e multifunzionale

Mareterra è concepito come un quartiere prevalentemente pedonale che offre:

  • Un parco lussureggiante
  • Una passeggiata elegante sul lungomare
  • Un piccolo porto, il “Le petit portier”
  • Residenze esclusive e spazi commerciali

Il design è studiato per integrarsi con la costa esistente, creando un nuovo collegamento vitale tra Port Hercule e la spiaggia del Larvotto. La flora autoctona, i percorsi sinuosi e gli spazi verdi offrono un’esperienza sensoriale unica per residenti e visitatori.

Place Princesse Gabriella

Un punto di riferimento del quartiere è la Place Princesse Gabriella, uno spazio conviviale adornato dalle “Quatre lance” di Alexander Calder, un’opera che celebra il connubio tra arte e natura.

Le residenze di Mareterra

Mareterra propone una varietà di residenze di lusso, ognuna progettata per valorizzare la bellezza naturale e il prestigio del luogo:

  • Le Renzo: Disegnato da Renzo Piano Building Workshop, è un edificio iconico che celebra la luce, l’aria e l’acqua.
  • Les Jardins d’Eau: Circondate da alberi secolari e viste spettacolari, queste residenze combinano eleganza e comfort.
  • Le Ville: Esclusive ville fronte mare, sintesi perfetta tra modernità e tradizione.
  • Les Townhouses: Case a schiera immerse nella vegetazione mediterranea, perfettamente integrate nel paesaggio.

Ogni abitazione è dotata di servizi di alta gamma, come spa, centri fitness e piscine, per garantire il massimo comfort ai residenti.


Mareterra e la cultura del Mediterraneo

Il progetto celebra il legame tra Monaco e il mare.

La Promenade Prince Jacques, ad esempio, offre un percorso suggestivo che unisce il nuovo porto al Grimaldi Forum, mentre la spiaggia del Larvotto, ridisegnata dal Renzo Piano Building Workshop, rafforza la continuità tra Mareterra e il resto del Principato.

Una celebrazione del mare e della natura

Le aree marine rimosse per fare spazio al progetto sono state trattate con attenzione sotto la guida di biologi marini, garantendo la tutela della preziosa posidonia.

Il masterplan, con la sua forma sinuosa ispirata alle correnti marine, ha previsto l’utilizzo di 18 cassoni sommersi che hanno permesso di compensare l’habitat marino perso, raddoppiandolo rispetto a quanto sottratto dall’area bonificata.

Inaugurato il 4 dicembre, Mareterra è il risultato di un investimento di circa 2 miliardi di euro e rappresenta il secondo quartiere sul mare di Monaco, dopo Fontvieille. L’evento di apertura ha visto la partecipazione del Principe Alberto, della Principessa Charlène e dei loro figli, in un’atmosfera di festa con concerti, spettacoli e fuochi d’artificio.

La sostenibilità di un progetto imponente

Il progetto si distingue per un approccio fortemente orientato alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente.

Per preservare la biodiversità, sono stati introdotti nidi per uccelli e rifugi per insetti, oltre a misure per salvaguardare 510 m² di Posidonia Oceanica. Barriere artificiali e altre soluzioni innovative sono state adottate per favorire la colonizzazione della nuova costa marina.

Grande attenzione è stata dedicata anche alla riduzione dell’impatto del cantiere. Sono stati piantati 800 alberi, creati 27.000 m² di aree verdi e 19.000 m² di spazi pedonali, oltre alla realizzazione di 600 metri di pista ciclabile.

Sul fronte della sostenibilità energetica, il progetto integra tecnologie all’avanguardia.

Tra queste, un sistema di riscaldamento geotermico che utilizza pompe di calore alimentate dall’acqua marina, garantendo comfort in ogni stagione. L’energia e l’acqua vengono gestite tramite sistemi smart, mentre il 50% dell’acqua piovana viene recuperato per irrigare le aree verdi grazie a sensori che regolano l’irrigazione in base all’umidità e alle precipitazioni.

Con 9.000 m² di pannelli solari e batterie per accumulare energia, l’80% del fabbisogno energetico per riscaldamento e raffrescamento è coperto da fonti rinnovabili.

Inoltre, sono state installate 200 stazioni di ricarica per veicoli elettrici, integrate con una navetta elettrica e piste ciclabili, per promuovere la mobilità sostenibile. Il progetto adotta un approccio responsabile anche nella gestione del verde, eliminando l’uso di sostanze chimiche nei parchi e fornendo linee guida per i futuri proprietari sulla manutenzione dei giardini.

A testimoniare il suo impegno, il progetto ha ottenuto importanti certificazioni, tra cui BREEAM, HQE Aménagement, EVE, BiodiverCity e Port Propre, a riconoscimento della sua eccellenza in termini di sostenibilità e rispetto per la biodiversità.

I Protagonisti del progetto

  • Renzo Piano: Architetto di fama mondiale, noto per l’integrazione di arte, ingegneria e tecnologia nei suoi progetti.
  • Denis Valode: Co-fondatore di Valode & Pistre Architectes, promotore di ambienti che uniscono natura e design umano.
  • Michel Desvigne: Pioniere del paesaggio contemporaneo, con una profonda attenzione alla sostenibilità.

Vi lasciamo alla galleria:

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