Linea AV/AC Napoli-Bari: completato lo scavo della galleria Grottaminarda

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Proseguono spediti i lavori sulla linea Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Napoli-Bari.

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha annunciato il completamento dello scavo della galleria Grottaminarda, un tunnel lungo circa 2 chilometri situato nel tratto Apice-Hirpinia, una delle aree chiave del progetto.

Questo traguardo, raggiunto grazie all’utilizzo della talpa meccanica TBM Aurora, segna una fase cruciale per l’opera, con la galleria Grottaminarda che rappresenta la prima delle tre previste lungo il lotto Apice-Hirpinia.

Il contributo delle talpe meccaniche

La TBM Aurora, lunga 100 metri e dotata di una testa fresante dal diametro di 12,5 metri, è stata fondamentale per l’avanzamento dei lavori.

Oltre allo scavo, ha provveduto alla posa del rivestimento del tunnel con conci prefabbricati, lavorando senza sosta 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Completato il suo percorso attraverso l’Appennino Meridionale, Aurora si sposterà per iniziare la galleria Melito, lunga 4,4 chilometri, sempre nel lotto Apice-Hirpinia.

Anche la TBM Futura è attiva nella stessa tratta, impegnata nello scavo della galleria Rocchetta, iniziato a luglio 2024 alla presenza di autorità come il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

AV/AC Napoli-Bari: un progetto di rilevanza nazionale

Il progetto Napoli-Bari è parte integrante del Corridoio Scandinavia-Mediterraneo della rete transeuropea TEN-T, sostenuto anche dai fondi del PNRR.

Con una lunghezza totale di 145 chilometri, la nuova linea AV/AC collegherà Napoli e Bari in due ore entro il 2028.

Tuttavia, già dal 2025 sarà possibile viaggiare tra le due città in sole 2 ore e 40 minuti.

Il progetto mira a rivoluzionare la mobilità del Sud Italia, riducendo significativamente i tempi di viaggio tra Campania, Puglia e il resto del Paese.

Impatti economici e ambientali

Oltre ai benefici per la mobilità, l’infrastruttura rappresenta un volano di sviluppo economico e occupazionale.

Attualmente, circa 7.000 persone sono impegnate nella realizzazione dell’opera, tra ingegneri, tecnici e operai, supportati da una rete di oltre 2.000 fornitori.

Il Gruppo Webuild, responsabile di quattro lotti del progetto, sta lavorando per realizzare oltre 74 chilometri di nuova linea ferroviaria, includendo 6 gallerie, 10 viadotti e 6 tra nuove stazioni e fermate.

In termini di sostenibilità, la nuova linea AV/AC permetterà di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 3 milioni di tonnellate entro il 2047, contribuendo a un trasporto più sostenibile per il Paese.

I progressi recenti sulla Napoli-Bari

A fine luglio 2024, sono iniziati anche gli scavi dei tunnel Rocchetta e Orsara, con la TBM Marina attualmente impegnata nello scavo della galleria Orsara.

Sul lotto Napoli-Cancello, proseguono i lavori sulla galleria Casalnuovo, dove si utilizza una tecnica innovativa in condizioni iperbariche, mai sperimentata prima in Italia.

A fine agosto 2024, è stato completato il varo dell’ultimo impalcato metallico del tratto, del peso di 700 tonnellate, che attraverserà l’Asse Mediano nei pressi di Afragola.

Un impegno continuo per lo sviluppo del Sud

La linea Napoli-Bari fa parte di un più ampio programma che include 19 progetti di Webuild nel Sud Italia, per un totale di oltre 300 chilometri di nuove linee ferroviarie ad alta velocità.

Oltre 6.800 persone sono impiegate nei vari cantieri, e il Gruppo punta a incrementare il numero di assunzioni fino a 10.000 entro il 2026, contribuendo così alla crescita economica e occupazionale del Meridione.

Copyright foto: RFI

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