Un’opera ambiziosa e attesa da anni, il Passante AV di Firenze, sta per diventare realtà.
Grazie all’impegno del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, la “talpa” Iris si avvicina al fronte di scavo, aprendo la strada per una nuova stazione per i treni ad alta velocità.
Lunedì 24 luglio sarà un giorno storico, quando la macchina inizierà le prime rotazioni per l’installazione degli anelli di spinta.
Domenica 30 luglio sarà poi il momento dell’avvio dello scavo dei primi 10 metri, seguito dal montaggio del quinto carro macchina e l’implementazione componentistica.
L’obiettivo di questa imponente opera è chiaro: separare i flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, liberando i binari di superficie per valorizzare i treni pendolari e regionali e creando un vero sistema di trasporto pubblico ferroviario metropolitano.
Un risultato che garantirà una maggiore capacità della rete, con più corse per i treni ad alta velocità e una migliore fruibilità per i viaggiatori locali.
La tratta urbana della nuova linea AV/AC si estenderà per circa 7 km in sotterranea, con due gallerie parallele poste mediamente a 20 metri al di sotto della superficie.
Questa scelta permetterà di contenere gli impatti sull’ambiente e sulla città, mantenendo una copertura ottimale per garantire la sicurezza e l’efficienza del trasporto.
La realizzazione delle gallerie sarà affidata a due frese, una delle quali, Iris, inizierà a operare nei prossimi giorni.
Con un diametro di scavo di 9,4 metri e un peso di 1.500 tonnellate, Iris sarà un capolavoro di ingegneria, avanzando mediamente di circa 12 metri al giorno.
Il suo lavoro sarà fondamentale per permettere la costruzione della nuova stazione AV Firenze Belfiore, progettata dal rinomato studio di Architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners.
Oltre all’importante beneficio in termini di mobilità, l’opera del Passante AV di Firenze ha tenuto conto dell’aspetto ambientale.
Sono state adottate soluzioni ecosostenibili, utilizzando attrezzature e mezzi d’opera green, con motori ibridi o elettrici.
Inoltre, le terre provenienti dagli scavi saranno riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, dimostrando un approccio responsabile verso il territorio.
Con una visione rivoluzionaria e una progettazione attenta ai dettagli, il Passante AV di Firenze rappresenta un passo significativo nel miglioramento del sistema ferroviario toscano.
Con il completamento di questa importante infrastruttura, la regione avrà a disposizione un sistema di trasporto moderno e all’avanguardia, pronto ad accogliere i viaggiatori di oggi e di domani.
Un futuro radioso per Firenze e la Toscana, con il Passante AV ad aprire nuovi orizzonti per la mobilità e lo sviluppo.