Nei giorni scorsi si è tenuto un evento sull’isola degli armeni, San Lazzaro, per presentare il nuovo collegamento tra Venezia e Yerevan.
Il presidente di Wizz air, Robert Carey, ha partecipato al pomeriggio chiamato “Destinazione Armenia”, che aveva lo scopo di lanciare la nuova tratta insieme al direttore commerciale di Save, Camillo Bozzolo.
A cui si sono aggiunti il presidente del comitato per il turismo del ministero dell’Economia della Repubblica d’Armenia, Sisian Boghossian, il console onorario d’Armenia, Gagik Sarucanian.
Non per ultimo l’ospite d’onore, il priore di San Lazzaro, padre Hamazasp Kechichian.
Anche se la compagnia opera collegando Venezia e Yerevan dal 12 gennaio, i primi voli tra le due città sono stati già inaugurati.
Nei primi due mesi di attività sono stati oltre 7000 i passeggeri trasportati.
È un forte investimento da parte di Wizz air, è stato abbastanza impegnativo farli arrivare a questo traguardo.
L’aeromobile l’ha messo la compagnia aerea, adesso tocca a noi, come territorio, garantire i flussi.
La destinazione è fantastica, possiamo contare su tre variabili, il turismo in arrivo per vedere anche il monastero, il turismo veneto che va in Armenia e tante aziende che hanno lì linee di produzione».
Il direttore commerciale ha fornito anche alcuni numeri sul Marco Polo: «La domanda già lo scorso anno aveva portato grandi numeri, ci sono forti flussi da parte degli americani e la stagione comincerà nel migliore dei modi.
Proprio gli americani sono aiutati dal dollaro forte che consente un potere di acquisto.
Ma ricordo che il 50 per cento circa dei passeggeri che arrivano a Venezia non ha la città come destinazione primaria.
Tra gennaio e febbraio eravamo a +0,6, +0,8 per cento rispetto al 2019, stiamo andando bene».
Wizz Air impiega solo A321neo dalla sua base di Venezia, il che significa che offre ai suoi clienti veneziani le opzioni di volo più sostenibili.
La flotta ha un’età media di 4,7 anni, ben al di sotto dell’età media dei suoi principali concorrenti, che si aggira intorno ai 10 anni.
Garantendo a Wizz Air di rispettare il suo impegno per la sostenibilità con la più bassa impronta ambientale.
Inoltre, la compagnia gestisce in modo efficiente la propria flotta, in quanto ciò ha il massimo impatto sull’intensità delle emissioni di carbonio.