Da anni c’è in progetto la riqualificazione di molte aree milanesi affinché tornino in mano ai cittadini e possano divenire zone piacevolmente vivibili. Ogni zona diventa una realtà indipendente, tanto che il Comune di Milano ha iniziato a usare i Facebook template per le sue pagine di Facebook ognuna dedicata a una zona. Questa capillarità anche sui social ha l’obiettivo di rendere più consapevole la vita di ogni comunità. Se un tempo c’era il mito di Milano come città in cui non ci si conosce tra vicini, oggi a seguito di una serie di iniziative, il mito è stato potenzialmente sfatato.
Cosa succede quindi a Milano?
Milano è grande, quindi si è pensato di creare delle pagine che trattino la vita dei quartieri comunali come se fossero realtà indipendenti. Questo aumenta la partecipazione e il senso di appartenenza degli abitanti dando loro voce.
Un esempio?
Un gruppo di mamme, per migliorare le condizioni dei parchi giochi di alcune zone, ha sensibilizzato il Comune postando le proprie foto e invocando un intervento. Non era una protesta, ma una diffusione d’informazioni con richiesta esplicita, stimolando chi li leggeva a contattare le istituzioni per pretendere un miglioramento. Sai quanti likes hanno ricevuto? Numerosi. L’aspetto fondamentale è che hanno attirato l’attenzione delle istituzioni, hanno fatto informazione, sensibilizzato chi leggeva i post e…ottenuto aree giochi rinnovate. Ecco il potere di un post che ha successo!
Milano ama andare in bicicletta
A Milano non ci sono più gli inverni uggiosi e nebbiosi di una volta: spesso le belle giornate invernali spronano i cittadini a fare un giro all’aria aperta, senza necessariamente soffrire il caldo afoso, che invece c’è d’estate. Ecco perchè sono stati creati chilometri di piste ciclabili: con la vostra bici o in bike sharing non importa. Trovare oggi una bicicletta a Milano è semplice. Infatti esistono molti parcheggi dove si può usufruire del servizio di bike sharing pagando cifre irrisorie.
Questa soluzione è stata implementata per diminuire il traffico delle auto e lo smog, ma per rendere anche più fruibile la città e gran parte dell’area urbana meneghina. Se si è amanti della bicicletta, in realtà, ci si può allungare anche fuori Milano scegliendo magari percorsi come le rive dei Navigli, che hanno una sponda dedicata alla ciclabilità con traffico auto limitato.
Milano sempre più green
Al fianco di questo progetti esiste anche una serie di progetti legati al concetto green. Questi prevedono la riqualificazione e la riprogettazione di molte piazze. Uno dei progetti più gettonati è la riqualificazione di Piazzale Loreto che diventerà una piazza dove la vita sociale si svolgerà tra il verde e le strutture culturali quali circoli e biblioteche. Analogamente troviamo il progetto di riqualificazione di Corso Forlanini, che oggi è purtroppo una realtà in degrado, pur essendo un’arteria importante di collegamento per la città con Linate, l’aeroporto urbano dei milanesi.
Green e alberi
Con il progetto Forestami , Milano ha in progetto di piantare sul territorio urbano ben 3 milioni di alberi entro il 2030. Questo progetto ampiamente pubblicizzato ai cittadini intende ridurre le polveri sottili, l’inquinamento e migliorare l’ambiente in cui essi vivono, nel tentativo di rimuovere la nomea di “città grigia”.
Non c’è operazione legata al verde senza che ci sia una sensibilizzazione verso la cittadinanza al rispetto civico dell’ambiente: con la campagna Gentilmente, il Comune invita tutti a non gettare rifiuti a terra e rispettare gli ambienti comuni. Questa campagna di sensibilizzazione è importante e procede di pari passo con la trasformazione urbanistica che la città sta pianificando.
Diversi paesaggi urbani
Da un lato abbiamo il centro caratterizzato dagli storici palazzi e da case di ringhiera che testimoniano una Milano del passato. La città sta da anni modificando il suo skyline ergendo grattacieli e innovativi quartieri come quello limitrofo alla nuovissima Piazza Gae Aulenti o al quartiere delle tre Torri. Da quartieri in decadimento sono diventati fulcro di business e di vita mondana.
Nonostante possano sembrare due realtà completamente opposte, in realtà convivono perfettamente in una città che ha voglia di stare al passo con i tempi, pur non dimenticando la sua identità storica e pensando a una riqualificazione costante del suo tessuto urbano. Il quartiere Varesine, limitrofo a Gae Aulenti, era un tempo un luna park urbano. Con gli anni aveva perso importanza diventando solo una zona malfamata. Grazie alla progettazione urbana è diventato un quartiere dove grandi marchi come Samsung hanno spostato il loro head quarter. Oggi, parlando di zona Varesine, ci si riferisce a un quartiere molto elegante e richiesto.
Un nuovo passaggio
L’esigenza adesso è invece quella di arricchire il verde della città: una scelta che non andrà in contrasto con le due precedenti facce del capoluogo lombardo. Sarà sicuramente l’occasione per costruire e godersi la città sotto un differente punto di vista. La Milano che conosciamo tra dieci anni potrebbe essere molto diversa.
Tra le tendenze green c’è ovviamnete anche quella del risparmio energetico per riscaldare e raffredare gli ambienti, cosa che con gli edifici di nuova progettazione è raggiunta, tuttavia mi è parso di notare che in città, nonostante l’ordinanza comnuale di più di un mese fa, numerosi negozi continuino a lasciare le porte d’ingresso aperte rinfrescando il pedone che passeggia sul marciapiede.
Di oggi, 11 agosto 2022 un articolo del corriere:
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_agosto_11/negozi-aria-condizionata-porte-aperte-cittadini-sentinella-troppi-sprechi-ce4b776e-18d5-11ed-a928-dd18874affa6.shtml