Le smart road di Anas sempre più tecnologiche e digitali

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Promuovere la corretta diffusione dell’utilizzo di tecnologie e sistemi digitali nell’ambito del progetto Smart Road di Anas, e sviluppare le iniziative per la gestione e la manutenzione delle infrastrutture viarie e migliorare quindi la sicurezza stradale.

Sono i principali contenuti del protocollo d’intesa per lo sviluppo della smart mobility del Gruppo FS guidato Gianfranco Battisti. L’accordo è stato firmato il 17 marzo 2021 dal Comitato Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada (Piarc) e dall’Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza (TTS), durante il webinar “Sicurezza passiva. Impianti, tecnologie e normativa”.

“La collaborazione tra Piarc Italia e TTS Italia – ha dichiarato Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas e Presidente di Piarc Italia – sarà fondamentale sul tema degli ITS, i sistemi intelligenti di trasporto e quindi le Smart Road. Nel medio periodo, puntiamo allo sviluppo della Smart Road Anas, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli, che porterà un innalzamento degli standard di guida. La nostra Smart Road è infatti orientata al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico”. 

SMART ROAD E SMART MOBILITY

Un’intesa tra le due associazioni che mira alla pianificazione dello sviluppo delle reti, alle nuove tecnologie e alla mobilità autonoma e connessa.

La Smart Road Anas è una tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. Si tratta di un passaggio epocale, dalla strada vista come mera opera civile di asfalto e cemento alla strada intelligente, interconnessa e intermodale.

Nel dettaglio, il progetto Smart Road Anas, orientato al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico, si basa su una complessa piattaforma digitale che si articola sulla rete stradale come un ‘sistema nervoso’ con il supporto delle tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo sviluppo della rete di banda ultralarga nazionale.

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