ROMA | Prossima l’apertura del cantiere per la stazione Dragona della Roma-Lido

Spread the love

Dovrebbe essere prossimo il via ai lavori per la fermata Acilia sud Dragona della tratta ferroviaria Roma Lido: questo è quanto emerso oggi dalla audizione in VI Commissione – Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da Eugenio Patanè,  richiesta da Fabrizio Ghera di Fratelli d’Italia e svolta alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri.

Proprio Ghera ha illustrato in apertura i motivi della richiesta di audizione, dicendo che è necessario fare il punto della situazione sul tema in oggetto, a proposito del quale le aspettative della cittadinanza sono ancora disattese, ad oggi. L’assessore Alessandri  ha detto poi di voler ascoltare prima gli altri auditi, per poter intervenire nel merito in seguito.

Il direttore regionale Stefano Fermante ha iniziato il suo intervento illustrando la situazione attuale del subentro ad Atac di Astral, a proposito della Roma Lido, sulla quale, pur a fronte di una disponibilità a subentrare nel contratto di appalto, ci si è trovati in una situazione di precontenzioso. Proprio pochi giorni fa però si è arrivati a un accordo che stabilisce le modalità per una definizione bonaria, ed entro questa settimana si dovrebbe avere una relazione di Atac che porrà fine alla vicenda, quindi inizierà la parte di competenza regionale. Due milioni e mezzo è l’importo, così come è stato quantificato da Fermante, dei lavori da eseguire.

L’amministratore unico di Astral, Antonio Mallamo, ha confermato le cose dette dal direttore Fermante, sottolineando ancora una volta come sia stato difficile addivenire a una conclusione positiva nel caso di questa tratta ferroviaria.

Ancora il consigliere Ghera ha ribadito a questo punto l’esigenza di avere una tempistica certa per la ripresa dei lavori: alla sua richiesta, l’assessore ha risposto che, dall’arrivo della relazione di Atac di cui ha parlato il direttore regionale, si possono stimare due settimane per l’assolvimento delle incombenze regionali e un ulteriore mese per l’inizio dei lavori.

Notizie meno buone ha dato invece Fermante su un’altra questione sollecitata dal presidente Patanè, quella relativa alla ferrovia Roma Giardinetti: non è possibile in questo momento lo sblocco dei pagamenti da parte della Regione, ha detto il direttore. Preso atto con dispiacere di questa situazione di stallo, il presidente ha ringraziato comunque gli intervenuti delle informazioni apportate e ha chiuso l’audizione.

Post correlati

Lascia un commento