Oggi partiranno i lavori per la realizzazione della pista ciclabile lungo la Cerchia dei navigli. La nuova “bike lane” riguarda il tratto di strada della circonvallazione interna tra via Francesco Sforza (altezza di via San Barnaba), via Visconti di Modrone, via San Damiano, via Senato e quindi via Pontaccio fino all’incrocio con via Mercato e corso Garibaldi, per un totale di 2,6 chilometri.
Per i ciclisti è possibile percorrere la Cerchia dei navigli solo in senso antiorario e in maniera discontinua. Con questo progetto, richiesto da più parti, la Cerchia sarà percorribile in sicurezza dai ciclisti in entrambi i sensi di marcia e in continuità. I lavori riguardano però solamente il tratto nord, quello non interessato dai lavori della M4, i cui cantieri occupano tutta la parte sud.
Nello specifico in senso antiorario vengono connessi tutti i tratti esistenti. In senso orario verrà eliminato il cordolo della corsia preferenziale così da allargarla di un metro e inserirvi la corsia ciclabile, in sola segnaletica.
I lavori prendono il via all’altezza di via Visconti di Modrone, per arrivare in via Pontaccio in tre settimane. La viabilità non sarà interrotta, infatti è previsto un cantiere ‘leggero’.
Sono partiti anche i lavori di tracciatura del tratto di ciclabile che lungo viale Monza collegherà entro la fine di settembre, corso Venezia con Sesto Marelli. Già realizzato il percorso da piazza San Babila a corso Buenos Aires fino a piazza Loreto, il punto interessato dai lavori in questi giorni riguarda la tratta Loreto-Sesto Marelli e la tracciatura è partita da via Valtorta a Turro in direzione Nord-Sesto Marelli. È il tratto più lungo – quattro chilometri – di un’asse che misura complessivamente quasi sette chilometri.
La ciclabile è disegnata sulla destra della carreggiata con una linea tratteggiata e valicabile dalle macchine che devono posteggiare. Nei tratti larghi dieci metri, ci saranno le auto in sosta in linea – 2,5 metri -, 50 centimetri di sicurezza per chi scende o apre lo sportello, due metri di corsia per le bici e cinque metri per i motori. Uno spazio che consente a due auto di procedere affiancate.
Nei tratti del viale larghi 7,5 metri si restringe a 3,5 metri, per poter permettere la sosta in linea a bordo marciapiede anche in questi tratti dove oggi è vietata.
“Abbiamo visto che la ciclabile lungo corso Venezia e corso Buenos Aires è percorsa ogni giorno da una media di 7mila ciclisti e solo il 55% dei veicoli transitanti sono auto. Siamo soddisfatti del risultato – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità –. Questo è uno sprone a proseguire nella direzione presa sia con il Piano per la mobilità sostenibile sia con il progetto Strade aperte varato per l’emergenza Coronavirus. Siamo certi che rendere percorribile nei due sensi di marcia la Cerchia dei navigli darà un ulteriore impulso alla mobilità sostenibile. La rete di ciclabilità a Milano si espande e risponde a una sempre più diffusa domanda di trasporto agile, leggero e integrato al trasporto pubblico”.