Il 5 Giugno è entrato in funzione il quinto digestore anaerobico da 2,5 milioni di euro del Gruppo Veronesi che, insieme agli altri già operativi, permette di produrre biogas, energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
Gli impianti dell’azienda infatti consentono di trattare tutti i fanghi prodotti dalla depurazione del 100% delle acque reflue degli stabilimenti di produzione avicola AIA. Tutti gli impianti di biogas del Gruppo, realizzati grazie ad un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro, sono altamente tecnologici e gestiti da personale specializzato, secondo modalità operative e rigidi protocolli.
Oltre alla generazione di energia, il processo di trattamento dei reflui organici prevede la restituzione di acqua perfettamente depurata nell’ambiente.
Il biogas firmato Veronesi è il frutto dalla gestione virtuosa delle acque reflue derivante dal processo di lavorazione delle carni.
Attraverso un ciclo di trattamento interno agli stabilimenti, l’acqua utilizzata per la lavorazione dell’avicolo viene recuperata e depurata, restituendo all’ambiente una risorsa idrica completamente ripulita, che può essere re-immessa in natura nel pieno rispetto dell’ecosistema locale.
I fanghi, la componente organica residua, sono trasformati in biogas e l’energia termica prodotta compensa parte dei bisogni energetici dell’azienda.
I fanghi residuali sono ulteriormente essiccati e potrebbero essere utilizzabili come fertilizzanti.
Per garantire l’assenza di sostanze estranee o non ammesse e gestire gli impianti di depurazione nel rispetto delle normative vigenti, il laboratorio centrale di Chimica di proprietà del Gruppo, ultimato nel 2018, effettua circa 2.000 analisi annue dell’acqua.
Ciò permette di tutelare la variabilità di tutti gli organismi viventi inclusi negli ecosistemi acquatici, terrestri e marini e nei complessi ecologici di cui essi sono parte.
La sostenibilità aziendale diventa così una buona pratica quotidianamente seguita dal Gruppo Veronesi, in grado oggi di generare dai reflui una risorsa energetica preziosa e pulita. Complessivamente, gli impianti di produzione di energia alternativa (biogas, fotovoltaico e solare termico) del Gruppo producono energia pari al consumo medio annuo di più di 7.800 famiglie e permettono di evitare l’emissione nell’aria di circa 6.600 tonnellate di CO2, equivalenti ai consumi di circolazione di oltre 5.000 auto in un anno*.
L’impianto di biogas è solo uno degli ultimi esempi di sostenibilità che il Gruppo continua a perseguire coniugando salvaguardia dell’ambiente, crescita economica e sviluppo sociale.
*Il calcolo è stato effettuato considerando che un’auto produce in media 0,116 kg/km con una percorrenza media è di 11.200 km all’anno.