Nella seduta odierna della Seconda commissione, presieduta da Francesco Calzavara, con Vicepresidente Andrea Zanoni, è stato completato l’esame del nuovo Piano regionale dei Trasporti, con l’Assessore regionale Elisa De Berti che ha fornito ai commissari i chiarimenti richiesti in merito a obiettivi e relative azioni. Il Piano verrà approvato, dopo eventuali ulteriori modifiche, in occasione della prima riunione della commissione non in forma telematica, a palazzo Ferro Fini, al termine dell’emergenza coronavirus.
Dopo il via libera ad alcune modifiche dell’Obiettivo n. 3, per favorire la connessione intermodale, è stato analizzato l’Obiettivo n. 4: “Una mobilità regionale progettata nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio”. Particolare attenzione verrà riservata al miglioramento della qualità dell’aria e all’abbattimento delle emissioni inquinanti. Sarà incentivata la sostituzione dei veicoli con motori a forte emissione di Co2, favorendo la transizione alla mobilità elettrica: si investirà sull’implementazione dei punti di ricarica. Si dovrà passare dall’uso di dispositivi fossili all’impiego di combustibili alternativi, come l’idrogeno.
L’Obiettivo n. 5 mira ad “accrescere la funzionalità e la sicurezza delle infrastrutture e dei servizi di trasporto”.
L’Obiettivo n. 6 prevede “la promozione del Veneto come laboratorio per nuove tecnologie e paradigmi di mobilità”.
L’Obiettivo n. 7 si prefigge di “efficientare la spesa pubblica per i trasporti e mobilitare capitali privati”.
“Sviluppare una nuova governance per integrare la mobilità regionale” è l’Obiettivo n. 8.
Via libera definitivo, dopo l’acquisizione del parere positivo della Prima commissione sulla parte finanziaria, alla ratifica dell’Intesa interregionale tra le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte per l’esercizio delle funzioni amministrative regionali in materia di navigazione interna interregionale sul fiume Po e Idrovie collegate. Il Disegno di legge verrà relazionato in aula consiliare dal Relatore, il presidente Calzavara, e dal Correlatore, Graziano Azzalin.
I commissari hanno deciso di posticipare il voto sulla prima variazione generale al bilancio regionale di previsione 2020-2022; questo, in quanto la manovra è stata predisposta prima dell’emergenza coronavirus e conoscerà quindi modifiche e integrazioni alla luce delle necessità che potranno emergere: l’entità degli interventi sarà valutata sentiti i diversi assessorati. Come precisato dall’Assessore De Berti, “al di là di eventuali correzioni che verranno apportate, saranno comunque assicurati a Veneto Strade 12 milioni per opere di manutenzione straordinaria: è prioritaria la messa in sicurezza di ponti, viadotti e gallerie”.