Si è svolta ieri la visita al cantiere Linate della nuova metro M4 di Milano dei membri del Consiglio d’Amministrazione Salini Impregilo, che hanno potuto viaggiare sulla tratta Linate- Forlanini FS che sarà operativa nel 2021.
La M4, che collegherà il centro di Milano all’aeroporto di Linate in soli 12 minuti, rappresenta uno dei progetti di sostenibilità underground più importanti d’Europa. Commissionata dal Comune di Milano, è realizzata dalla società mista concessionaria M4, incaricata della costruzione e della gestione e partecipata dal Comune di Milano e da un raggruppamento di soci privati guidato da Salini Impregilo.
“Il nuovo Gruppo, che sta cambiando con Progetto Italia, sarà un player dall’anima italiana, ma sempre più forte sui mercati internazionali e su mobilità sostenibile, clean energy, clean water, green buildings”, ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato del Gruppo Salini Impregilo. “La metro di Milano rappresenta un esempio concreto della nostra visione di continuare a focalizzarci su opere di mobilità sostenibile, e sulla nostra volontà di far ripartire i progetti fermi in Italia. In questo cantiere lavoriamo già con Astaldi e siamo riusciti con il cliente a portare avanti come da cronoprogramma un progetto complesso, facendo lavorare 1.500 persone per dare a Milano la sua nuova linea che colleghi aeroporto, centro e periferia. Oggi la M4 di Milano è uno dei progetti più iconici del Paese, perché è uno dei pochi che in Italia si stanno concretizzando, anche grazie al nostro impegno. Lavoriamo a stretto contatto con il cliente per trovare insieme le soluzioni migliori nel momento in cui si richiedono cambiamenti che sono connaturati a progetti così complessi, cercando di applicare sempre le regole più stringenti in termini di sicurezza delle nostre persone. Stiamo aiutando Milano a diventare una città più verde, con 16 milioni di spostamenti di auto in meno all’anno e un calo delle emissioni inquinanti di 54.000 tonnellate/anno”.
La M4 sarà lunga 15 chilometri con 21 stazioni e attraverserà il centro storico della città collegando il quadrante Est (aeroporto di Linate) con il quadrante Sud-Ovest, fino alla stazione di San Cristoforo. La linea con i suoi interscambi continueranno ad aumentare un “effetto di rete” intermodale atteso su tutto il sistema di trasporto urbano ed extra-urbano.
Con un utilizzo previsto da 86 milioni di persone per anno, la linea è una “metropolitana leggera ad automatismo integrale”: un sistema tecnologico che conserva le caratteristiche della metropolitana classica, ma con standard tecnici prestazionali e di sostenibilità più elevati e meno dispendiosi. L’innovativo sistema di guida automatica (driverless: senza conducente) adotta una tecnologia per il controllo intelligente del traffico che garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza.
La M4, con cui la rete metropolitana milanese raggiungerà i 118 chilometri divenendo la sesta in Europa per estensione, è uno dei tanti progetti di Salini Impregilo nel settore della mobilità sostenibile. L’opera è infatti una dei 10 progetti metro e light rail che il Gruppo sta contribuendo a realizzare nel mondo, per migliorare la mobilità sostenibile urbana ed extra-urbana di 3 milioni di persone al giorno, tra cui la Linea Red Line di Doha (Qatar), la metro di Riyad in Arabia Saudita, la metro leggera di Sydney, insieme alla Hurontario Light Rail Transit in Canada e la Forrestfield-Airport Link a Perth in Australia.