Pratici, poco faticosi da condurre, compatti ed estremamente agili. Insomma, giocattoli a forma di veicolo, con tanto di manubrio e ruote. Dopo i bus, le auto, le moto e le biciclette elettriche,
“Cagliari è pronta ad accogliere altri due mezzi di mobilità – ha annunciato il sindaco Paolo Truzzu – che evitano di inquinare l’aria e allo stesso tempo di disporre di mezzi di trasporto sostenibili per andare a scuola o a lavoro: il monopattino elettrico e il segway”.
Il via libera ufficiale arriverà nei prossimi giorni dalla Giunta comunale, con l’approvazione di una deliberazione che sancirà l’adesione alla sperimentazione (12 mesi) che è stata prevista dal Ministero dei Trasporti. “Dopodiché – ha precisato l’assessore Alessio Mereu – il Servizio Mobilità potrà emanare un’ordinanza attuativa e quindi posizionare l’apposita segnaletica”.
Per quanto riguarda le regole che occorrerà rispettare per l’utilizzo dei monopattini (potenza nominale massima di 500 W) e dei segway (entrambi dovranno essere dotati di segnalatore acustico), l’Esecutivo Truzzu ha previsto l’uso sulle piste ciclabili, nelle cosiddette “zone 30”, nelle quattro zone Ztl dei quattro quartieri storici (Stampace, Villanova, Castello e Marina) e nelle aree pedonali. Non sarà consentito utilizzare questi mezzi sui marciapiedi; ci saranno multe per i trasgressori.
All’incontro di oggi (martedì 28 gennaio 2020) con i giornalisti a Palazzo Bacaredda anche i consiglieri Francesco Raffaele Onnis (presidente della Commissione Innovazione tecnologica, Ambiente e Politiche per il mare) e Marcello Piras (presidente Commissione per la Mobilità, della Casa e dei Servizi tecnologici), che hanno parlato di “opportunità da cogliere”, citando grandi città europee dove l’uso quotidiano del monopattino elettrico e del segway ha già preso piede.