È stata pubblicata la gara per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città di Napoli a partire del documento direttore approvato con delibera di Giunta comunale nel maggio 2016.
I PUMS sono obbligatori per le Città metropolitane e per i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti e rappresentano un requisito indispensabile per poter accedere a finanziamenti statali di infrastrutture per il trasporto rapido di massa.
L’affidamento concerne il completamento del PUMS, comprensivo delle relative attività connesse al processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e al percorso partecipato. All’interno del PUMS dovrà essere sviluppato l’aggiornamento del piano generale del traffico urbano (PGTU). Il PUMS dovrà trattare i seguenti tematismi: trasporto pubblico, riorganizzazione del sistema di distribuzione e trasporto delle merci, mobilità ciclistica, mobilità pedonale, mobilità privata motorizzata, mobilità elettrica, mobilità turistica, sistema della sosta; sistemi di Intelligent Transport Systems (ITS).
Nella redazione del PUMS, coerentemente con le linee guida approvate dal MIT, giocheranno un ruolo fondamentale la condivisione e la partecipazione della cittadinanza e dei portatori di interesse. Le offerte dovranno essere presentate entro il 10 giugno 2019.
“Un passaggio importante” – dichiara l’Assessore Calabrese – “per dotare anche il Comune di Napoli di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. L’affidatario della gara dovrà sviluppare ed approfondire, in un processo partecipato, il livello direttore del piano che era stato approvato dalla Giunta nel maggio del 2016. Con il PUMS si ridefinirà il modello di mobilità in una visione di sistema, agendo sulle varie forme di trasporto collettivo e condiviso, sul traffico e sulla mobilità ciclopedonale, per migliorarne l’integrazione e ridurne gli impatti sull’ambiente urbano. Nell’appalto è previsto anche l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano. L’appalto si completerà con la definitiva approvazione del piano da parte del Consiglio Comunale”.