Su richiesta del presidente della Regione, Christian Solinas, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha disposto la proroga, dal 17 aprile prossimo e per 12 mesi, della continuità aerea sui collegamenti tra gli scali di Cagliari e Alghero e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate. Sui collegamenti tra lo scalo di Olbia e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate entrerà invece in vigore un regime di continuità con accettazione di oneri senza compensazione da parte di alcuni vettori.
La firma del provvedimento è avvenuta a margine dell’incontro tra il presidente Solinas e il ministro Toninelli in programma stasera a Roma.
La soluzione concordata tra il presidente e il ministro è finalizzata alla definizione di un progetto di continuità territoriale da e per la Sardegna che ha l’obiettivo di restituire a tutti i cittadini il diritto alla mobilità. La nuova prospettazione già allo studio, prevede di considerare anche i cosiddetti scali minori che rappresentano destinazioni importanti per la mobilità dei sardi che vogliono raggiungere la Penisola per motivi di salute, studio e lavoro e permetterà di decongestionare il traffico aereo su Roma e Milano. La firma del provvedimento scongiura la situazione di grave incertezza che si sarebbe determinata in vista della stagione estiva per i collegamenti aerei sulla Sardegna, già oggetto di uno specifico provvedimento negativo della Commissione europea che aveva annunciato l’annullamento coatto del bando e il conseguente recupero delle compensazioni.
“Accogliamo con soddisfazione il provvedimento che smantella di fatto una situazione di incertezza e confusione nel sistema di collegamento aereo da e per la Sardegna. E’ stato sventato un salto nel buio determinato da un progetto inefficace che ha evidenziato cinque anni di immobilismo e che è stato bocciato pesantemente anche dalla Commissione europea. Siamo adesso al lavoro per garantire ai sardi il diritto alla mobilità”, ha sottolineato il presidente Solinas.
Durante l’incontro si sono affrontati anche altri temi di stretta attualità, tra i quali, la vertenza sul Porto canale di Cagliari, per il quale il presidente Solinas ha chiesto e ottenuto la convocazione di un apposito tavolo al Ministero per martedì prossimo. Il ministro ha delegato alla gestione della vertenza il suo vice Edoardo Rixi, e ha assicurato il massimo impegno sia per la definizione della vertenza che mette a rischio l’occupazione dei lavoratori coinvolti, sia per il rilancio strategico del comparto.
Anche sul tema della continuità territoriale marittima il presidente ha voluto ribadire l’esigenza di superare il modello dell’attuale convenzione e ha chiesto di trasferire le competenze sulla definizione della stessa in capo alla Regione, guardando le best practice europee quali quelle attualmente in uso per la continuità in Corsica e Spagna.
Infine, Solinas e Toninelli hanno affrontato la questione della ripartizione dei fondi per il piano infrastrutturale delle dighe e degli invasi. Il presidente ha contestato la ripartizione dei fondi alle Regioni reclamando per la Sardegna un investimento maggiore che adesso passa dai 66 milioni di euro previsti ai 100 milioni, con l’incremento percentuale che si innalza quindi dall’6,85% delle risorse attualmente assegnate al circa 12%.