GENOVA | Aperta la nuova rampa a Cornigliano tra la strada Guido Rossa e il casello della A10

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Ha aperto come da programma, esattamente alle 9,30 di oggi martedì 26 marzo, la seconda rampa del “Lotto 10” che collega via Guido Rossa al casello autostradale di Genova Aeroporto.

Con circa quattro mesi di anticipo, rispetto ai tempi originali, i veicoli diretti e provenienti dal casello autostradale di Cornigliano si potranno immettere nell’attuale viabilità di scorrimento bypassando via Siffredi e via Cornigliano.

Allo “spostamento inaugurale della transenna”, che da qualche mese sostituisce il classico taglio del nastro, hanno partecipato in tre: Edoardo Rixi, viceministro alle infrastrutture, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e il sindaco Marco Bucci. Presenti il vicesindaco Stefano Balleari, Cristina Repetto, presidente di Società per Cornigliano, che ha finanziato l’opera, e Franco Floris amministratore di Sviluppo Genova.

“Oggi – ha detto il sindaco Bucci –  è stata completata un’opera fondamentale per la viabilità cittadina dopo il crollo di Ponte Morandi. Apriamo la doppia corsia sul così detto Lotto 10 con 4 mesi di anticipo. Abbiamo investito un po’ di denaro per velocizzare i lavori, ma è stato un buon investimento, anche perché migliorare il traffico per i genovesi non ha prezzo. Da oggi si possono utilizzare due nuovi viadotti indipendenti, a due corsie per senso di marcia. Calcolando il numero di corsie disponibili oggi tra il ponente e il levante della città, tenendo conto anche di via della Superba, abbiamo più corsie di prima del crollo del ponte”. 

La prima rampa era stata aperta al traffico venerdì 7 dicembre, con una configurazione provvisoria a una corsia per senso di marcia, con oltre tre mesi di anticipo rispetto alla prima tabella di marcia, Dopo gli eventi del 14 agosto scorso, i lavori – aggiudicati all’Associazione Temporanea di Imprese formata da Delta Lavori S.p.A. e Zara Metalmeccanica S.r.l. – sono stati infatti accelerati al massimo, per assicurare nel più breve tempo possibile un collegamento diretto fra l’autostrada e la viabilità di scorrimento della Guido Rossa.

“Ci sono ancora due cose da fare  precisa Bucci – per concludere definitivamente l’opera. Si tratta di eliminare gli imbottigliamenti che si creano nei due restringimenti a una corsia. Per il primo bastano alcune settimane. Il secondo è più complesso e ci stiamo studiando. Ma già ora abbiamo un traffico molto più agevole. Quando avremo il nuovo ponte saremo una città come si deve, ma poi bisogna andare oltre, a partire dalla Gronda, e recuperare 40 anni di mancati investimenti sulle infrastrutture”.  

 

 

 

 

“Sono particolarmente soddisfatto – ha detto il vicesindaco assessore alla mobilità Stefano Balleari – del rispetto dei tempi che ci eravamo dati per questa importante infrastruttura, in anticipo di oltre 4 mesi sul cronoprogramma. La mobilità ne trarrà un grande beneficio a vantaggio dei pendolari e dei quartieri di Cornigliano e di Sestri Ponente”.

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