È operativa da ieri a Venezia Mestre la nuova sala di controllo della circolazione ferroviaria. L’intervento consente di gestire in maniera sempre più efficace i circa mille treni al giorno che quotidianamente circolano nel Nord-Est del Paese.
Le nuove tecnologie installate permettono di migliorare la regolarità del traffico ferroviario, minimizzare le conseguenze di eventuali anormalità e diffondere con maggiore precisione, tempestività e capillarità le informazioni ai viaggiatori.
L’investimento di Rete Ferroviaria Italiana è di circa dieci milioni di euro.
La “Torre di controllo” di tutti i treni regionali, AV e merci che circolano in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia, è stata riprogettata con un recupero di circa 500 mq di spazio (30% in più). È quindi ora predisposta per ospitare futuri sviluppi tecnologici, previsti nel Nord-Est nei prossimi 10 anni.
Con oltre 300 monitor, 40mila metri di cavi di rete e 15mila metri di cavi di alimentazione, la nuova sala ospita circa 30 operatori per turno, 24 ore su 24, impegnati nella regolazione del traffico ferroviario, nel coordinamento delle attività dei manutentori, nell’informazione al pubblico e nel controllo dello stato di ascensori, telecamere e sistemi di illuminazione delle stazioni venete e friulane.
Tutte le postazioni degli operatori sono state adeguate ai nuovi standard tecnologici. L’installazione di sistemi di raffrescamento/riscaldamento radiante e di impianti di illuminazione a led, garantiscono l’efficienza energetica della Sala. L’intervento di restyling, durato circa un anno, con il trasferimento degli operatori in una sala provvisoria, ha comportato la completa ristrutturazione del fabbricato, costruito alla fine degli anni ‘90.