Attivo il nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM)* tra Novara e Rho.
Si tratta di un’ulteriore tappa del percorso di potenziamento tecnologico dei sistemi di gestione e controllo della circolazione ferroviaria sull’asse Torino-Milano-Venezia.
È funzionale sia all’incremento degli standard di puntualità e regolarità della circolazione ferroviaria sull’intera direttrice Torino-Venezia, compresi i nodi metropolitani di Milano e Torino (gestita sull’intera direttrice Torino-Venezia da un’unica “torre di controllo” ubicata a Milano Greco Pirelli), sia al miglioramento del processo di manutenzione dell’infrastruttura e alla qualità dei sistemi di informazione e comunicazione ai viaggiatori.
La gestione da un unico posto centrale è in grado di rispondere alle esigenze d’integrazione tra tutti i sistemi di supervisione.
Oltre 110 tecnici – personale di Rete Ferroviaria Italiana e di ditte appaltatrici specializzate – hanno condotto le complesse operazioni per la messa in esercizio del nuovo sistema.
Circa 770 milioni di euro l’investimento complessivo.
* Un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione, gestisce più stazioni da un Posto Centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di Posti Periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica.
Un ACCM quindi, di norma, gestisce una linea o un Nodo Ferroviario da un Centro dove di solito sono concentrati tutti gli Operatori della Circolazione. Da tale Centro è possibile impartire e ricevere Comandi/Controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella Postazione Locale.