Sarà prorogato per la durata di due anni il contratto fra Regione Friuli Venezia Giulia e Trenitalia per l’espletamento del servizio ferroviario regionale.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta Fvg su proposta dell’assessore al Territorio, Mariagrazia Santoro.
Il provvedimento è funzionale a garantire la continuità dei servizi nelle more delle valutazioni sul nuovo affidamento dei servizi ferroviari regionali, alla luce delle modifiche del quadro normativo di riferimento, delle recenti indicazioni delle autorità di settore e della presentazione, nel corso del 2017, di due manifestazioni di interesse, da parte di operatori del settore, per il nuovo affidamento dei servizi ferroviari.
La proroga di due anni, dal 01 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019, si potrà concludere anticipatamente in caso in cui il nuovo affidamento intervenga prima.
Per assicurare la copertura dei servizi sono state prenotate le risorse disponibili a bilancio nel biennio 2018-19, pari a 82,6 milioni di euro.
Tra gli elementi significativi della proroga, spiccano la previsione di un incremento dei servizi da rendere nel biennio, tra i quali l’attivazione di un collegamento transfrontaliero Fvg-Lubiana, il riavvio dei servizi ferroviari, attivati a dicembre 2017 tra Sacile e Maniago, sull’intera linea, da Sacile fino a Gemona e potenziamenti estivi sulle direttrici Sacile-Udine-Trieste e Tarvisio-Udine-Cervignano-Trieste.
Quest’ultimo potenziamento punta a migliorare le connessioni con la ciclovia Alpe Adria, utilizzando la riapertura della tratta Udine-Cervignano nei fine settimana prevista nel corso del 2018, anche al fine di valorizzare la città di Palmanova, patrimonio Unesco.
Viene prevista anche la collaborazione di Trenitalia per la realizzazione di treni storici nell’ambito di una specifica convenzione da stipulare con Fondazione FS.