Con una nota di merito per “il comfort dei passeggeri” è Transavia a conquistare per il secondo anno consecutivo la vetta della classifica delle migliori low cost d’Europa di Flight Report, basata sulle valutazioni dei viaggiatori.
Una classifica dai risvolti sorprendenti, perché sembra mostrare che l’essere al top del mercato low fare non significhi necessariamente conquistare i favori dei passeggeri. Perché quest’anno l’inarrestabile Ryanair scivola per la prima volta fuori dalla top ten figurando all’11esimo posto, rispetto al settimo della classifica 2016.
Tornando al podio, la controllata di Air France, premiata dai viaggiatori con una valutazione di 7,75 punti su 10, è seguita dalla britannica Flybe per la capienza dei velivoli, e da airberlin per le soluzioni di pagamento.
Fuori dal podio
Il quarto posto è occupato da Norwegian, che, nonostante gli ambiziosi piani sul lungo raggio, nel Vecchio Continente perde due posizioni nell’indice di gradimento del pubblico. Dopo di lei Volotea ed Air Baltic, poco sopra la sufficienza.
Seguono poi altri due leoni del low fare: easyjet, secondo i passeggeri comunque “più innovativa di altri attori più giovani del comparto”, ed Eurowings, il braccio low cost di Lufthansa, apprezzato per la “variegata offerta tariffaria”.
Chiudono la top ten la giovane Wow Air, e la spagnola Vueling, che cede una posizione, perché anche i viaggiatori meno sofisticati “vogliono i sedili reclinabili”.