Un aerobus per lo stretto di Messina

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Gli ingegneri Achille Baratta e Massimo Majowiecki hanno presentato una proposta di ‘Metropolitana leggera’ sullo Stretto di Messina basata sulla tecnologia dell’aerobus. Costerebbe un decimo del ponte, sostengono


Se c’è un dibattito che può rappresentare tutte le contraddizioni del fare ‘grandi opere’ in Italia è quello sul Ponte sullo Stretto di Messina. Praticamente tutti i Governi alternatisi gli ultimi anni sono tornati sul punto, ribadendo la necessità economica di collegare Reggio Calabria e Messina e spesso spendendosi in proclami rimasti alla fase degli annunci.

Ma se il collegamento tra Sicilia e Calabria non fosse terrestre ma realizzato ‘per via aerea‘? È questa l’originale proposta avanzata da un team di ingegneri bolognesi e presentato nei giorni scorsi a Milano al Circolo della Stampa. Firmata dagli ingegneri Achille Baratta e Massimo Majowiecki (Studio Tecnico Majoviecki), la proposta di una “Metropolitana leggera sullo Stretto di Messina” sta suscitando già molti clamori. Si tratterebbe di una sorta di funivia che parte dalla Stazione Marittima di Messina e arriva all’aeroporto di Reggio Calabria in 15 minuti e che potrebbe, nelle intenzioni dei progettisti, contribuire sensibilmente a realizzare quel collegamento determinante, a giudizio non solo loro, per il rilancio economico di questa parte di Meridione.

Prospettiva alto aerobus stretto di messina

Secondo i progettisti “il collegamento tra Messina e Reggio Calabria permetterà di velocizzare e incrementare il flusso pendolare fra le due città aumentando le possibilità di interazioni economiche e lavorative”. Inoltre questa soluzione potrebbe avere un impatto turistico molto forte, anzi, è proprio nella capacità di generare valore turistico della proposta che i progettisti individuano il vero motore del rilancio economico dell’area.

Ma a livello strutturale, come sarebbe questa metro leggera sullo Stretto?
L’idea di Baratta e Majoviecki prende spunto dal sistema dell’aerobus: carrozze motorizzate alimentate da energia elettrica che si muovono sospese a un cavo. Una tecnologia collaudata in Svizzera nel 1974 e operativa per 6 mesi nella città di Mannheim in Germania dove ha trasportato 2,2 milioni di persone. I sistemi di aerobus, spiegano i progettisti, sono utilizzati ad esempio nelle città cinesi di Chongqing e Weihai e per la Malacca Aerorail.
Questa metropolitana sarà realizzata con una monorotaia rigida per il tratto sulla terraferma e con carrozze collegate alla struttura di funi (tecnologia aerobus) per il tratto di attraversamento dello stretto.

Prospetto notturno Prospettiva alto aerobus stretto di messina

Prospettiva alto Pilone stretto di messina

L’attraversamento dello stretto si ottiene tramite un ponte sospeso in tensostruttura spaziale a doppio effetto formata, principalmente da:

  • Funi portanti in acciaio armonico, fibre di carbonio;
  • Funi stabilizzanti in fibre aramidiche;
  • Colonne metalliche in acciaio inox.

Le caratteristiche dimensionali principali sono:

  • Luce libera 3300m;
  • Altezza colonne 600m;
  • Separazione linee di trasporto sospese 30m.

Prospettiva basso Pilone aerobus stretto di messina

La configurazione dell’opera è stata studiata in modo da poter integrare impianti di generazione elettrica mediante fonti rinnovabili:

  • impianto fotovoltaico di 96000m2;
  • impianto multiplo di aerogeneratori ad asse verticale ed orizzontale.

L’aspetto energetico è uno dei punti focali della proposta di Baratta / Majowiecki: l’idea è dotare la struttura di impianti eolici e fotovoltaici che produrranno l’energia elettrica necessaria al trasporto ed all’illuminazione a led dell’intera struttura.

Cabina aerobus stretto di messina

Per quanto riguarda i costi, gli ingegneri sostengono che la struttura richiederebbe 850 milioni di euro, cioè un decimo del costo stimato per il progetto del ponte stradale e ferroviario (8,5 miliardi di euro), senza contare il contenzioso (700 milioni di euro).

“Questa soluzione”, concludono i due ingegneri “consentirebbe pertanto l’annullamento dell’importo di contenzioso ed allo stesso tempo la realizzazione di un’opera senza precedenti progettuali a livello mondiale creando inoltre innumerevoli nuovi posti di lavoro per le imprese ed i professionisti locali con un immediato rilancio dell’economia Italiana.”

Articolo tratto dal sito ingegneri.info

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20 Thoughts to “Un aerobus per lo stretto di Messina”

  1. Salve, Da quanto letto la struttura poggerebbe sulle due coste, con dei tiranti agli estremi, ma al centro della funivia come verrà tenuto ? parliamo di 3 km almeno da una costa all’altra

    1. Binario

      Si utilizzerà il principio del ponte sospeso. Ci saranno delle funi portanti ancorate alle due torri in acciaio.

      1. Ciao Binario essendo con ponte sospeso, con portanti alle torri, il centro del ponte come viene tenuto ? Non ci dovrebbe essere una torre portante al centro dello Stretto, e se sì, si è tenuto conto delle correnti tra la Sicilia e la Calabria?

        1. Binario

          No, gli appoggi sono solo agli estremi; nella parte centrale non è prevista alcuna torre. Dalle immagini renderizzate lo si nota meglio.

          1. Binario, scusami la battuta, ma il binario che dovrebbe sostenere l’aereobus di che materiale è fatto? grazie!

  2. Ah, sullo Stretto si … e dentro alle nostre città, dove serve INFINITAMENTE di più, no? 😀
    Bello però! Così i messinesi posso andare a Reggio e i reggini a Messina …
    Come poi si sposteranno DENTRO queste due città (città … eufemismo … cittadine, ad esser gentili) … Beh, questo resta un MISTERO DELLA FEDE !!! 😀 😀 😀
    Italiani !!!

  3. Sarebbe stato bello un aerobus a Palermo, esteticamente ci stava ma l’incongruenza per il traffico sarebbe stata che dovevano posare delle torri con dei tiranti e non ci sarebbe stato restringimento o intralcio al traffico

  4. fabio77

    Serve a ben poco. Le merci, le auto, i camion li trasportiamo in aerobus? Il collegamento ferroviario veloce lo facciamo in aerobus?

    1. Ma si Fabio. Infatti è solo un giochino di fantasia. Una cosa simile sarebbe bene usarla in città in forme di semplici finivie o funicolari. Là non ha senso. È solo un giochino.

    2. fabio77

      Il bello è che il progetto riguarda Messina e Reggio, però viene presentato a Milano!!!
      Magari qualche sindaco del Nord, dove le opere si fanno, potrebbe essere interessato a realizzare qualcosa di simile nella propria città.

      1. Ma scusa … ti stupisci Fabio? A Milano qualche convegno si fa … sai che Palermo non è in grado di competere con una realtà come quella milanese … … …

        1. fabio77

          Pensavo che sarebbe stato più logico fare questa presentazione a Messina o a Reggio, visto che l’opera riguarda queste due città.
          Palermo lasciamola perdere. Lì si fanno solo le conferenze stampa – come recentemente accaduto – per dare notizie come quella dei sette nuovi cestini per i rifiuti che verranno collocati nella piazza di Mondello!!!

          1. Guarda… vuoi rovinarmi la giornata … ??? :/
            Anche se no … con quei 7 nuovi cestini si può solo morir dal ridere. Riso amaro pirandelliano. Ma pur sempre riso … 😀

          2. Come a Londra … voglio un sindaco di origine pakistana e magari anche musulmano o buddista anche io ……. 😀

        2. Sono d’accordo con te Pietro questa struttura non è praticabile e non funzionale a Palermo o sullo Stretto, magari a Milano è più alla portata per collegare i vari punti della città di Milano in poco tempo

          1. Già! Per carità. E’ figgessimo e bellissimo! MAGARI … Ma qui non servono mica le cattedrali nel deserto! Se ai due lati dello stretto ci fosse una piccola Dubai, magari si … Ma ci stanno … Messina e Reggio Calabria! Per cortesia!
            Buongiorno Sicilia! 🙂

    3. …..mettiamoci pure, coloro che hanno le biciclette, e che avrebbero il piacere di spostarsi da una regione all’altra per esplorare nuovi paesaggi, magari per farsi un giro turistico o per lavoro, come la mettiamo?

  5. fabio77

    Aerobus a parte, la situazione dei traghettamenti sullo Stretto è vergognosa.
    Pietro, non so se ti è mai capitato di traghettare a piedi con le valigie in mano ed arrivare a Villa San Giovanni: non c’è area portuale più squallida ed inospitale per un viaggiatore di questa!!! E’ l’emblema di tutto il sottosviluppo di Calabria e Sicilia messe assieme!!!

    1. Fabio … Fabio! 🙂
      Ma ti pare che non ho mai traghettato?

      La situazione di quei traghetti è più che vergognosa! … FANNO VERAMENTE SCHIFO! E attenzione. Facevano schifo anche e già 20 anni fa! …

      Io ho preso traghetti in mezzo mondo. Indonesia (Giava, Bali, Borneo), Turchia, Russia, Lasciamo stare robe come Singapore o la Svezia … Norvegia con i traghetti postali dell’estremo nord, Estonia (nemmeno li conto più) … … … Anche in caso di navi e traghetti vecchi … NIENTE fa così schifo come i traghetti dello stretto di Messina!

      (E inoltre, scusate … Ma se sono schifosi come quelli dello stretto alcuni traghetti turchi o indonesiani o birmani … Santo Cielo … parliamo di alcuni di essi e comunque di paesi che hanno iniziato a sviluppare le loro economia molto più tardi. Ora stanno già andando avanti).

      Tutto in quei traghetti dello stretto fa schifo. I treni di trenitalia fanno schifo e la ruggine dei traghetti fa schifo. E la cosa per me più schifosa in assoluto sono quelle sottospecie di bar che ci sono sopra! Arancine UNTE e BISUNTE e pezzi di pane DURO … Per non parlare del grasso incrostato e nero ovunque … … … E noi vogliamo vivere di turismo!!!

      Siamo NOI … nell’animo che siamo sottosviluppati !!! Puoi anche avere un traghetto vecchio … Ma perchP mi devi dare da mangiare un’arancina fritta e INZUPPATA in olio che è come l’olio dei motori del traghetto stesso e per giunta pretendere che mi stai dando da mangiare una cosa BUONISSIMA? …

      Guarda … Lasciamo stare!
      I TRAGHETTI dello Stretto di Messina, se non fosse che son necessari … ANDREBBERO TUTTI AFFONDATI !!!

  6. Per carità … non vogliatemi troppo male. Credo ormai si sia capito che non sono così duro perché “schifo” Palermo. Al contrario … Lo dico con tanto dolore nel cuore! Vorrei solo che ci svegliassimo! Io ho 38 anni. Non ho vissuto il boom. Ma ricordo solo che da quando ho memoria … Tutto faceva schifo già allora così come fa schifo ora! Siamo FERMI nel mondo! (e attenzione. Io NON credo affatto nel progresso! Sono un greco antico io!) … Ma santo cielo, almeno l’ordinaria amministrazione. Gli asfalti di Palermo facevano schifo già 30 anni fa. I marciapiedi e i muri scrostati anche. Le rovine della seconda guerra mondiale anche … Il mondo cambia, almeno nel PICCOLO PROGRESSO … Andai a Varsavia per la prima volta, non so; circa 20 anni fa. Andate a vederla ora … E lo stesso vale per mezzo mondo! A parte quello che è FUORI … Ma un conto è l’antichità delle tribù africane. Un conto è una palude putrida!
    Dai. Basta! (solo che mi sento in colpa nel dover essere così duro!) …

    Arriverà un giorno in cui i nostri nipoti, faranno di Palermo qualcosa di migliore! Io non credo vedrà significativi cambiamenti in questa vita … Ma di sicuro, nelle ere geologiche, qualcosa cambierà in meglio !!!

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