Torniamo a parlare di “European cycling challenge” , il campionato europeo virtuale dei pedalatori amatoriali. Come funziona? Semplicisissimo.
1) i comuni europei possono iscriversi pagando una quota di 1000€
2) i cittadini scaricano l’app e tracciano i loro chilometri in bici
3) inizia il campionato e i comuni che pedalano di più, si contenderanno la classifica!
Un’iniziativa semplice, virtuosa e divertente, che ha il duplice effetto di promuovere l’utilizzo della bicicletta attraverso la gratificazione dei partecipanti, e premiare in termini di immagine i comuni più sensibili e attivi sul profilo della mobilità ciclabile.
Non è nuovo che la competizione virtuosa possa stimolare l’adozione di buone abitudini da parte dei singoli cittadini, e il gioco è un potente persuasore, oltre che un aggregatore sociale che aiuta a vivere meglio la quotidianità.
La sfida 2015 è già in corso, e la città attualmente in testa è la Danzica (Polonia), con oltre 125.000 km percorsi in bici, da oltre 1800 partecipanti. Le italiane non se la cavano male, con Roma in terza posizione. Auspichiamo tuttavia che sempre più comuni italiani aderiscano all’iniziativa, già a partire dal prossimo anno. E’ importante dare un segnale forte, e darlo adesso che la cittadinanza è più ricettiva e sensibile a istanze come la sostenibilità urbana.
La tecnologia ormai può darci una mano e rendere semplice tutto, ma adesso è la volontà politica a dover fare la differenza. Nel frattempo, noi cittadini possiamo cominciare chiedere a gran voce la partecipazione dei nostri comuni all’edizione 2016! E che vinca il migliore!