Via libera dalla UE alla fusione Alstom – Bombardier

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Nasce il ‘supertreno’ europeo.

Via libera della Commissione UE alla fusione Alstom-Bombardier.

L’antitrust comunitario ha approvato con condizioni la proposta di acquisizione avanzata dalla casa costruttrice francese, e adesso vigilerà sull’effettivo rispetto delle condizioni poste per portare a termine l’operazione.

Alstom e Bombardier sono i principali costruttori di treni utilizzati ogni giorno da milioni di passeggeri in tutta l’Unione europea. Oltre alle vetture, le due compagnie sono attive anche nella produzione di materiale rotabile (urbano, tradizionale e ad alta velocità) e nelle soluzioni di segnalazione urbana. Bruxelles aveva rilevato dei rischi per la concorrenza e il mercato, temendo la nascita di un gruppo nei fatti dominante, e ha espresso un parere priliminare contrario all’operazione.

Alstom ha negoziato con la Commissione europea i termini dell’acquisizione, e alla fine l’ha spuntata. Per poter convolare a nozze Alstom deve cedere la propria piattaforma Coradia Polyvalent, la piattaforma Talent 3 di Bombardier, gli impianti di produzione di Reichshoffen (Francia) e Hennigsdorf (Germania). Ancora, Alstom deve disfarsi delle forniture delle componenti di unità di bordo per ProRail, gestore della rete ferroviaria olandese, a favore di tutti gli operatori interessati. Infine Alstom deve rinunciare all’alta velocità, disinvestendo alla partecipazione nella piattaforma ‘Zefiro’ costituita da Bombardier e Hitachi.

Soddisfatta Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e a capo dell’Antitrust a dodici stelle. “Emergerà un’entità combinata più forte di Alstom e Bombardier. Allo stesso tempo, grazie a questi rimedi, la nuova società continuerà anche a essere sfidata nei suoi mercati principali a beneficio di clienti e consumatori europei”.

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