Il progetto di riqualificazione dell’ex sede di Telecom Italia in Porta Nuova a Milano, noto come Pirelli 35, è un’iniziativa innovativa guidata dagli studi di architettura Snøhetta e Park. Questo ambizioso progetto vuole trasformare il luogo in un centro nevralgico di rigenerazione urbana, migliorando il rapporto tra architettura e spazio pubblico. Grazie al riuso adattivo e a nuove soluzioni architettoniche, l’edificio storico acquisisce una nuova vita pur conservando il suo carattere unico.
Approccio di riuso adattivo nel progetto Pirelli 35
Il complesso di Pirelli 35 è stato originariamente progettato dall’architetto Melchiorre Bega ed è stato completato nel 1964. Questa struttura ha giocato un ruolo cruciale nel mondo delle telecomunicazioni italiane. Il processo di riqualificazione attuale si concentra sul riuso adattivo, che preserva la maggior parte della struttura originale, migliorandone le qualità architettoniche e strutturali. Tra le innovazioni, la rimozione di un’ala centrale per l’introduzione di un volume sospeso rappresenta un’idea distintiva, favorendo una connessione fluida tra la zona intorno a Via Bordoni e il resto del quartiere.

Funzionalità del design e interventi architettonici
L’inserimento di un ponte aereo nell’edificio storico apre a nuovi spazi espositivi di 3000 m², che servono a riconnettere il quartiere spezzato e migliorare la permeabilità urbana. Il cortile, con il suo “tappeto di pietra” ondulato, è progettato per armonizzare con l’ambiente urbano circostante, mentre la facciata in alluminio effetto terracotta del nuovo edificio si lega al carattere residenziale dell’area.
Sostenibilità e tecnologie avanzate
Uno degli aspetti fondamentali del progetto Pirelli 35 è il suo focus sulla sostenibilità. La conservazione della struttura esistente riduce significativamente le emissioni di carbonio rispetto a una demolizione seguita da una ricostruzione completa. Inoltre, l’uso di materiali a basse emissioni, il sistema fotovoltaico e l’impianto di pompa di calore, contribuiscono a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, senza compromettere il guadagno solare.
Piani e usi funzionali dell’edificio
L’edificio ospita tre livelli principali: un piano terra accessibile con volumi in vetro, piani superiori dedicati ad eleganti spazi ufficio e un attico che offre panorami cittadini mozzafiato. Condé Nast e Adidas sono tra i futuri inquilini, trasformando il vecchio sito di Telecom Italia in un “hub creativo” destinato a ospitare marchi di rilievo.
Questo progetto fa parte di un più ampio movimento di rigenerazione urbana, in linea con l’obiettivo di fare di Milano una città più verde e connessa, ottimizzando l’uso delle risorse senza sacrificare l’eredità architettonica storica.