A settembre inizieranno le prove del tram Sirio alimentato a batteria, in grado di risolvere i problemi estetici eliminando i pali di alimentazione elettrica che deturpano la vista davanti alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze.
Hitachi Rail SpA ha comunicato che il lockdown per il Covid-19 ha interrotto i test propedeutici all’attrezzaggio del tram già in uso sulle linee T1 e T2.
Le attività negli stabilimenti sono riprese a maggio e con queste anche quelle relative al convoglio modificato per effettuare tratti senza la linea di contatto (i tram per la linea per Bagno a Ripoli invece saranno completamente nuovi, progettati e costruiti per viaggiare anche batteria).
Secondo la tabella di marcia dei costruttori i test in sala prova saranno completati in estate in modo da partire con le prove sulla linea a settembre
i tram a batteria possono andare sulle linee palificate?
Si, sì, saranno compatibili per le linee con i pali. Anche perché le 2 linee esistenti sono entrambe così..
saranno una schifezza destinata a fallire come gli autobus elettrici.
Costi delle batterie ? smaltimento batterie? costi di esercizio ? manutenzione ? durata ? per cosa poi ? perché i pali e fili non piacciono.Basta agganciare i fili agli edifici come si faceva una volta ovunque.
In parte sono d’accordo con Lei.. Tuttavia bisogna anche considerare che Firenze è una città d’arte, il cui centro è patrimonio UNESCO. Quindi è anche corretto cercare soluzioni visivamente meno impattanti possibili per far transitare i Tram.
Riguardo all’efficienza, anche io nutro dei dubbi. Trattasi comunque di TEST, come dice chiaramente l’articolo, quindi prima di saltare a conclusioni vediamo i risultato di questi tests..