L’assessore alle Politiche della mobilità del Comune di Bologna, Claudio Mazzanti, durante la Question Time relativo al People Mover, ha specificato che lo slittamento della data di avvio dell’esercizio sino a febbraio era dovuta sostanzialmente a due aspetti: la necessità e la volontà di attuare una serie di interventi di perfezionamento del sistema, tecnici e procedurali, emersi durante la simulazione di esercizio al fine di aumentare la garanzia di disponibilità del servizio in fase ordinaria attuando, ove possibile, anche interventi preventivi e la necessità di concludere le procedure di formazione e abilitazione del personale della società di gestione.
Inoltre, per la particolare situazione in cui si è venuto a trovare l’intero territorio italiano, a causa del coronavirus, ha limitato le attività sia laddove si necessitava di specifiche forniture sia di formazione e abilitazione del personale.
“A seguito dell’emanazione del DPCM 22/3/2020 si sono interrotte tutte le attività. In questo quadro, ad oggi non è possibile pianificare la data di avvio dell’esercizio che va rimandata alla effettiva ripresa disposta dal Governo; solo allora sarà possibile verificare lo scostamento temporale rispetto alle previsioni e riprogrammare le attività a finire” ha affermato l’assessore Claudio Mazzanti.