Rete Ferroviaria Italiana ha attivato un nuovo binario lungo 740 metri presso la stazione di Venezia Marghera, conforme agli standard TEN-T.
L’intervento, con un investimento di **2,7 milioni di euro**, mira a migliorare l’efficienza del trasporto merci su rotaia, riducendo il costo per unità di carico. Il progetto è parte di un piano di sviluppo della rete, in collaborazione con l’Autorità Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, per valorizzare Venezia come nodo strategico nei corridoi Mediterraneo e Baltico-Adriatico.
Binario 740 metri: uno standard europeo per la competitività
L’introduzione del binario da 740 metri è strategica per soddisfare gli standard europei TEN-T, migliorando così la competitività del trasporto merci. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti per l’infrastruttura ferroviaria, permettendo di ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa. Con un **investimento di 2,7 milioni di euro**, si punta a un potenziamento che possa ridurre anche i costi logistici, promuovendo una maggiore flessibilità operativa per gli operatori.
Lavori di adeguamento per il nuovo binario
La realizzazione del binario ha comportato una significativa revisione della planimetria e dell’altimetria dei primi tre binari della stazione di Venezia Marghera, insieme a miglioramenti al sistema di segnalamento e all’elettrificazione. Questi aggiornamenti assicurano la conformità agli standard più avanzati, garantendo alti livelli di sicurezza ed efficienza nell’approccio dei treni ai binari di ricevimento. Le nuove funzionalità tecnologiche introdotte permettono una gestione del traffico più sicura e regolata.
Venezia: un hub per il trasporto merci europeo
L’attivazione del binario fa parte di una più ampia collaborazione tra RFI e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. Il loro obiettivo comune è trasformare Venezia Marghera in un nodo cruciale per i corridoi ferroviari europei, come il Mediterraneo e il Baltico-Adriatico. Questi sviluppi non solo migliorano la capacità ed efficienza del trasporto merci, ma sono anche fondamentali per l’ambiente, promuovendo il trasporto su ferro come alternativa sostenibile al trasporto su gomma.