Cortina Sliding Centre: la prima pista al mondo refrigerata a glicole

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Il Cortina Sliding Centre, realizzato per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026, rappresenta un’innovazione unica nel panorama delle infrastrutture sportive invernali.

È infatti la prima pista da bob, skeleton e slittino al mondo a utilizzare un sistema di refrigerazione a glicole etilenico, una scelta che riduce drasticamente l’impatto ambientale rispetto alle tecnologie tradizionali a base di ammoniaca.

Una rivoluzione nella refrigerazione delle piste

Il cuore del sistema è una centrale frigorifera da 4,4 MW, che raffredda una miscela di acqua e glicole etilenico a –21 °C.

Questa soluzione consente di ridurre del 96% l’uso di ammoniaca, confinandola esclusivamente nella centrale e non lungo il tracciato, a vantaggio della sicurezza e della sostenibilità ambientale.

La miscela refrigerata viene distribuita tramite:

  • Circuito primario: tubazioni in acciaio preisolate interrate, collegate a 33 stazioni di rilancio.
  • Circuito secondario: rete sottopista che garantisce la refrigerazione uniforme del tracciato.

Questa architettura assicura temperature costanti tra –15 °C e –18 °C lungo la pista, indispensabili per la formazione e il mantenimento dello strato di ghiaccio.

La fase di ghiacciatura: un mix di tecnologia e artigianalità

Dopo l’attivazione del sistema di refrigerazione, inizia la ghiacciatura della pista: l’acqua spruzzata manualmente congela progressivamente fino a formare uno strato di ghiaccio di circa 4 cm.

Questa fase richiede la maestria dei ghiacciatori, che modellano la superficie curva per garantire uniformità, aderenza e sicurezza agli atleti.

Efficienza e controllo avanzato

Il Cortina Sliding Centre dispone di:

  • 3 compressori principali + 1 di riserva per situazioni straordinarie.
  • Condensatori evaporativi silenziati per smaltire il calore riducendo l’inquinamento acustico quasi a zero.
  • Sistema di regolazione avanzato che monitora in tempo reale temperatura, pressione e portata del fluido refrigerante in ogni sezione della pista.

Grazie a queste soluzioni, l’impianto ottimizza consumi energetici e prestazioni, garantendo al contempo standard ambientali elevati.

Un modello sostenibile per il futuro

L’adozione del glicole etilenico al posto dell’ammoniaca rappresenta una scelta pionieristica che potrebbe diventare riferimento per le future piste da competizione.

Foto: Impresa Pizzarotti

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