Firmato il contratto per la progettazione e la realizzazione della linea T2: Fiera–Pendolina.
18 nuovi tram Hitachi e tecnologie di segnalamento avanzate per 11,3 km di tracciato.
Una rete tranviaria che cresce
Brescia compie un nuovo passo verso una mobilità urbana più sostenibile ed efficiente.
È stato ufficialmente firmato il contratto per la progettazione esecutiva, la realizzazione dei lavori e la fornitura del materiale rotabile della nuova linea tranviaria T2, che collegherà Pendolina a Fiera attraversando i quartieri più popolosi della città.
Un’opera strategica per la mobilità bresciana
La nuova linea T2 si estenderà su un tracciato in doppio binario lungo 11,3 km, con 21 fermate, e collegherà il quartiere di Pendolina, a nord-ovest, con la zona Fiera a sud-ovest, integrando il nodo della Stazione FS.
L’intervento mira a migliorare la capacità e l’affidabilità del trasporto pubblico, ridurre l’impatto ambientale e favorire l’interconnessione tra modalità di trasporto diverse.
Un contratto da 326 milioni di euro
L’opera, coordinata da Brescia Mobilità, prevede un investimento complessivo di 326 milioni di euro.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da Manelli Impresa SpA, con Hitachi Rail e Alstom, si occuperà della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori.
Manelli curerà le opere infrastrutturali e civili per un importo di circa 161 milioni di euro.

I nuovi tram Hitachi e i sistemi di bordo
Hitachi Rail fornirà 18 tram di nuova generazione, oltre agli impianti di telecomunicazione di terra e di bordo e ai sistemi di segnalamento.
I convogli garantiranno viaggi sicuri, confortevoli e accessibili, con una velocità commerciale di 18 km/h e una capacità media di circa 220 passeggeri.
Tecnologie e impianti Alstom
Alstom, per un importo di 88 milioni di euro, realizzerà l’armamento, la trazione elettrica, la linea aerea di contatto, l’illuminazione pubblica e i sistemi di segnalamento e semaforizzazione.
I lavori saranno curati dai team System & Infrastructure della sede di Roma e dello stabilimento di Valmadrera (LC).
Una linea intermodale per la città
Il progetto prevede la piena integrazione con la linea metropolitana esistente e future estensioni.
A servizio della nuova T2 verranno realizzati parcheggi di interscambio da 100 posti ai due capolinea.
A settembre 2025 aprirà il primo TramPoint e da ottobre inizieranno incontri pubblici nei quartieri, con il lancio del portale web dedicato.
Infrastruttura moderna e sostenibile
La linea T2 rientra nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e risponde alle esigenze di decongestionare le arterie urbane, migliorare la qualità dell’aria e incentivare l’uso del trasporto pubblico.
Grazie a una rete tranviaria capillare, Brescia punta a una mobilità integrata ed efficiente in linea con gli obiettivi europei di transizione ecologica.
Foto: Manelli, Hitachi